Matera, torna “L’opera a Palazzo”
Dopo il successo del primo appuntamento della rassegna “L’opera a Palazzo”, la Camerata delle Arti torna alla produzione in uno scenario del tutto particolare come Palazzo Viceconte. L’appuntamento è per sabato 28 aprile alle 21 (ingresso ore 20,30) quando la celebre opera di Gioacchino Rossini diventerà rappresentazione teatrale in forma scenica con abiti d’epoca. Il cast sarà composto da: Francesco Panni (tenore), Alberto Zanetti (baritono),
Cesare Tenuta (basso) e Francesca Copertino (soprano). Voce narrante sarà Giuseppe Laraia accompagnato da Piero Cassano al pianoforte, Davide Giove al flauto e Carmine Fortunato al violoncello.
Il Barbiere di Sviglia è un’opera buffa di Gioachino Rossini, in due atti, su libretto di Cesare Sterbini, tratta dalla commedia omonima francese di Pierre Beaumarchais del 1775. La prima dell’opera rossiniana andò in scena il 20 febbraio 1816 con il titolo Almaviva. Questa la trama:
Il conte d’Almaviva, uomo spagnolo ricco e potente, si innamora di Rosina, una giovane orfana sivigliana, di cui il tutore Bartolo è innamorato e deciso a sposare. Per evitare sorprese il tutore tiene Rosina segregata in casa proibendole ogni contatto con l’esterno. Il conte d’Almaviva per vederla e parlarle va in incognito a Siviglia sotto il nome di Lindoro. Figaro, barbiere di Siviglia, lo riconosce e deciso ad aiutarlo escogita con lui alcuni stratagemmi per far sì che il conte riesca a comunicare con l’amata attraverso dei biglietti. Bartolo, intanto, gelosissimo, decide di sposare Rosina e per screditare l’avversario lo calunnia. Figaro interviene con i suoi maneggi perché il tutore Bortolo non l’abbia vinta