A Matera un convegno sulle nuove sfide della Sanità nel Sud
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Si è svolto presso l’auditorium dell’ospedale “Madonna delle Grazie “ di Matera il convegno “Le nuove sfide della Sanità del
Mezzogiorno alla luce della normativa vigente”, organizzato da FIASO, Federazione Italiana Aziende Sanitarie Ospedaliere. Una giornata di studio, suddivisa in due sessioni, a cui hanno partecipato, i principali esponenti del sistema istituzionale e manageriale della Sanità, tra questi la dr.ssa Angela Adduce, dirigente Ragioneria Generale dello Stato, dr. Giovanni Leonardi, direttore generale della ricerca e dell’innovazione in sanità del Ministero della Salute, dr. Giampaolo Grippa e dr. Giovanni Caracci, AGE.NA.S- Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, Dr. Mario Morlacco, già commissario per i piani di rientro Regione Campania e Regione Lazio, dr. Francesco Ripa di Meana, presidente FIASO e dr. Rocco Maglietta, direttore generale azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza.
“Le nuove sfide della Sanità del Mezzogiorno possono essere vinte- ha sottolineato Pietro Quinto, direttore generale ASM Azienda Sanitaria Locale Matera – soltanto creando una rete tra regioni limitrofe che devono poter lavorare su progetti condivisi, in modo da concentrare in pochi chilometri strutture sanitarie altamente specializzate. Soltanto così – ha ribadito Quinto- potremo superare le attuali difficoltà, garantendo sicurezza per i cittadini e sostenibilità economica. L’obiettivo del convegno ha concluso il dirigente- è quello d’intraprendere collaborazioni tra le regioni per rendere il sistema sanitario del Sud un sistema altamente competitivo”. Luigi Bradascio , presidente della IV Commissione Sanità della Regione Basilicata, ha portato i saluti del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ponendo l’attenzione su nuove patologie emergenti come ad esempio i disturbi dell’apprendimento e
i bisogni educativi speciali, il gioco d’azzardo patologico, l’obesità infantile ecc.. a cui non si riescono a dare risposte adeguate, patologie, ha sottolineato Bradascio, che hanno la stessa dignità di quelle che vengono trattate negli ospedali per cui occorre trovare risorse adeguate.
Nel corso del convegno sono stati approfonditi temi e leggi che riguardano i piani di rientro delle aziende ospedaliere e delle aziende sanitarie, i piani di efficientamento degli IRCCS Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, la valutazione delle performance dei servizi sanitari, legge Gelli (n. 24/ 2017) e il decreto ministeriale n.70/2015. Inoltre nella sessione pomeridiana si è svolta una tavola rotonda tra i modelli organizzativi dei sistemi sanitari regionali a cui hanno partecipato i direttori generali delle più importanti aziende ospedaliere e sanitarie di Basilicata, Puglia e Calabria e i direttori dei Dipartimenti Salute di Basilicata e Puglia.