Matera, una donna tenta il suicidio dandosi fuoco
Nella mattinata odierna una 39enne materana ha tentato il suicidio dandosi fuoco in un campo nei pressi di via Montescaglioso (MT). La donna ha dapprima appiccato le fiamme ad un cumulo di sterpaglie; appena il fuoco ha preso consistenza divampando nel campo circostante, si è lanciata tra le fiamme. Fortunatamente, nelle vicinanze vi era un equipaggio della Squadra Radiomobile della Compagnia di Matera impegnato in un posto di controllo. I militari, notata la coltre di fumo, si sono rimessi in macchina al fine di capirne l’esatta provenienza e la causa. Già lungo il breve tragitto sono stati bloccati da una passante che raccontava loro di una donna incontrata alcuni minuti prima, seduta a terra ed in stato confusionale, a cui aveva offerto aiuto, rifiutato poiché la stessa le riferiva che era in attesa di una parente. In realtà, probabilmente, in quegli attimi la donna stava meditando sull’insano gesto che di lì a poco avrebbe tentato di compiere. Infatti, secondo la ricostruzione operata dai militari dell’Arma, si è rimessa in piedi e dopo essersi addentrata nei campi attraverso uno sterrato ha raggiunto il luogo prescelto. Dopo le parole della passante, i Carabinieri hanno preallertato il 118 ed i Vigili del Fuoco, mettendosi alla ricerca della donna in direzione della coltre di fumo. La tempestività di intervento ha consentito ai militari, gettatisi senza indugio tra le fiamme e muniti dei soli guanti di ordinanza, di estrarre la donna dalle fiamme, alte ed intense anche a causa del forte vento, e di avvolgerla in una coperta richiesta ad un residente della zona che, avendo udito delle forti grida, si era affacciato dalla sua prospiciente abitazione. Soccorsa dal personale del 118, è stata trasportata d’urgenza in prognosi riservata all’Ospedale “Cardarelli” di Napoli nel reparto grandi ustionati avendo riportato gravi ustioni sull’80% del corpo circa. L’incendio è stato immediatamente domato dai Vigili del Fuoco di Matera che hanno impedito che lo stesso arrecasse danni alle abitazioni circostanti e si estendesse alle altre campagne. Alla base dell’insano gesto vi sono le delicate condizioni psichiche che già da tempo affliggono la 39enne e per le quali era in cura. I due militari intervenuti si augurano che il tempestivo intervento possa aver fatto recuperare quei pochi minuti che, considerate le attuali condizioni, potrebbero rivelarsi decisivi per salvare la vita alla donna. Donna che peraltro, nel mentre veniva sottratta all’incendio, a riprova della convinzione del gesto, ha provato a divincolarsi dai Carabinieri per rimanere tra le fiamme.