Materiale nucleare in viaggio dalla Trisaia di Rotondella verso l’aeroporto militare di Gioia del Colle
Al Presidente della Giunta Regionale
Interrogazione
A seguito delle notizie su un presunto trasferimento di materiale nucleare dalla Trisaia di Rotondella verso l’aeroporto militare di Gioia del Colle, direzione Stati Uniti, si chiede di conoscere che tipo di materiale è stato interessato dallo spostamento di questa notte.
E’ noto che nell’impianto ITREC sono stoccati 64 elementi di combustibile irraggiato del ciclo uranio-torio(ELK RIVER) che non possono essere riprocessati, poiché non esistono al mondo impianti industriali in grado di ritrattare questo tipo di combustibile.Tra l’altro come precisato nel comunicato stampa della Sogin datato 15 novembre 2012, tra le attività di bonifica previste per il 2013,è stata programmata”la costruzione del deposito temporaneo per lo stoccaggio dei manufatti prodotti dall’impianto ICPF e dei due cask che conterranno gli elementi di combustibile irraggiato denominato ELK River, in vista de l loro trasferimento al Deposito Nazionale”;
A questo punto, sorge il fondato timore che presso la Trisaia di Rotondella siano presenti altri rifiuti tossici, oltre ai 64 elementi di combustibile irraggiato, regolarmente stoccati.
Se la risposta fosse negativa, si chiede di sapere come mai i 64 elementi di materiale tossico non sono stati trasferiti nel deposito nazionale, come preannunciato direttamente dall’amministratore delegato della Sogin nel citato comunicato stampa?E soprattutto come mai la Regione Basilicata non era a conoscenza di questo trasferimento di rifiuti che tra l’aaltro ha comportato un consistente dispiego di forze dell’ordine?.
Paolo Castelluccio e Leonardo Giordano- Consiglieri