Maxi sequestro di prodotti alimentari nel barese
Un ingente quantitativo di prodotti alimentari (pasta, taralli, uova e dolcetti) risultati contraffatti e mal conservati è stato sequestrato in un’azienda, nel barese, dal Corpo Forestale. Il grano, ad esempio, proveniva dal Canada, non dalla Murgia Barese e non era a km zero. Sulle confezioni di pasta e taralli erano riportate false indicazioni di provenienza, come ‘Qualità & Tipicità 100% Made in Puglia’, ‘Apulia Italy’ e ‘Con ingredienti a chilometri a zero’ e ‘semola di grano duro prodotta nella Murgia Barese Altamurana’. Le indagini, condotte dal Nucleo Tutela Regolamenti Comunitari e dalla Sezione di Analisi Criminale della Forestale, hanno permesso di scoprire anche prodotti alimentari realizzati con ingredienti provenienti da paesi dell’Unione Europea, extra europei e da altre regioni italiane e spacciati per produzioni locali.
Inoltre, nel corso del controllo in azienda, la Forestale ha accertato la presenza di 10 mila uova sporche di escrementi di gallina, con gusci immaturi, completamente rotti, tenute a temperatura ambiente, non idonea alla loro conservazione. Le uova destinate al macero venivano, in realtà, utilizzate per la realizzazione di dolci. Denunciato il rappresentante legale dell’azienda, un 50enne con precedenti penali, per detenzione e commercio di sostanze contraffatte e adulterate destinate all’alimentazione, pericolose per la salute pubblica, per detenzione e commercio di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione e per frode in commercio.