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MED Spring – Mediterranean Science, Policy, Research and Innovation Gateway

Rappresentanze di 18 Paesi europei e mediterranei si riuniranno lunedì, 4 febbraio, all’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari del Ciheam per lanciare un progetto di dialogo su ricerca e innovazione relativo a tre temi fondamentali per l’area mediterranea: Acqua, Alimentazione, Energia. Denominato MED-SPRING, Mediterranean Science, Policy, Research and Innovation Gateway, il progetto è coordinato dall’Iam di Bari e finanziato dall’Unione Europea- Direzione Generale alla Ricerca e l’Innovazione. Con MED SPRING ci si propone di condividere i risultati della ricerca scientifica, valorizzare il processo co-decisionale Nord-Sud, coinvolgere la società civile nel dialogo istituzionale su ricerca e innovazione, sviluppare gli strumenti della cooperazione. Il progetto intende, inoltre, contribuire, in senso più generale, al rafforzamento della cooperazione Euro-Mediterranea.

«L’iniziativa –afferma Cosimo Lacirignola, direttore dell’Iam di Bari- riveste particolare importanza in virtù di un necessario rafforzamento della politica europea di vicinato, in particolare, con i Paesi mediterranei». Al progetto partecipano rappresentanti di enti ed istituzioni di Algeria, Belgio, Cipro, Egitto, Francia, Germania, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Marocco, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia, Turchia.

«È un grande orgoglio per la nostra Istituzione assumere il coordinamento di MED-SPRING» –aggiunge Lacirignola- «Il nostro auspicio è la creazione di una “governance” globale che, partendo da esperienze di vita e studio condiviso, utilizzi una forza di agire comune per sconfiggere la fame, i problemi della desertificazione, le malattie delle piante e la riduzione della biodiversità».

Il meeting avrà inizio alle ore 9 con i saluti di Cosimo Lacirignola. Seguiranno gli interventi, tra gli altri, di Fadila Boughanemi dell’Unione Europea – Direzione Generale alla Ricerca e l’Innovazione, del coordinatore del progetto, Claudio Bogliotti del CIHEAM-IAMB e del co-coordinatore, Hamid El Zoheiry del Ministero dell’Educazione e della Ricerca Scientifica della Tunisia.

 

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