Medinlucania lancia la vertenza sanità e sicurezza in Val d’Agri
“In Val d’Agri è necessario un Piano Sanitario forte ed efficiente e non possono essere tollerati ulteriori tagli ai servizi essenziali e il continuo svuotamento delle strutture sanitarie esistenti. Il tempo dell’attesa è finito e bisogna agire in fretta”. Così il coordinatore di Medinlucania Val d’Agri Michele Montone sul tema sicurezza e sanità nell’area delle estrazioni petrolifere.
“Questo territorio – aggiunge – ospita due Siti di Interesse Nazionale (Sin), il Cova Val D’Agri e il Cova Tempa Rossa, sottoposti alla Direttiva europea Seveso III che impone standard elevati in materia di sicurezza e tutela della salute pubblica. Medinlucania Val d’Agri lancia un appello e chiede agli organi competenti il rispetto e l’attuazione della Direttiva e di tutte le norme conseguenti previste. Inoltre, esprime il massimo sostegno al sindaco di Marsicovetere Zipparri per il suo impegno e la determinazione nel portare all’attenzione delle istituzioni regionali le criticità sanitarie del comprensorio della Val d’Agri.
La convocazione della riunione della IV Commissione consiliare Politiche sociali della Regione Basilicata – precisa il coordinatore dell’associazione – è stato un importante risultato e bene ha fatto il sindaco Zippari a ribadire la necessità che il governo nazionale e la giunta regionale interagiscano per il potenziamento dei servizi sanitari locali.
Le richieste avanzate in Commissione – esorta Montone – sono tutti interventi da realizzare subito. Essi riguardano il potenziamento del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Villa D’Agri, oggi operativo con sole otto unità, numero insufficiente per garantire un’adeguata copertura del territorio; la rimodulazione del servizio di Pronto Soccorso dell’Ospedale San Pio da Pietrelcina, che deve tornare ad essere un punto di riferimento per l’intera area della Val d’Agri; il rafforzamento del reparto di Ortopedia e Traumatologia, per rispondere in maniera efficace alle emergenze provenienti dai Sin e dalla popolazione locale; il miglioramento del sistema di Protezione Civile, considerato che Villa d’Agri è identificata come Centro Operativo Misto (Com) per la gestione delle emergenze.
Siamo pronti – continua il coordinatore di Medinlucania Val d’Agri – a portare la battaglia anche nelle sedi europee, affinché il nostro territorio non venga più lasciato indietro. Chiederemo, in particolare, che anche in Val d’Agri vengano applicati standard europei nella gestione delle risorse umane sanitarie, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la qualità dell’assistenza. Noi riteniamo che occorra una riforma dei criteri di reclutamento per il personale medico e sanitario. L’attuale sistema, basato su bandi regionali spesso inefficaci e lenti, non è più adeguato alle sfide della sanità moderna.Serve, invece, un modello che assicuri rapidità di reclutamento per contrastare la carenza di medici e infermieri ed evitare le lungaggini burocratiche che caratterizzano i concorsi regionali.
Medinlucania – conclude Montone – continuerà a monitorare e a sostenere ogni iniziativa utile a garantire ai cittadini della Val d’Agri un servizio sanitario efficiente, moderno e accessibile. La sanità della Val d’Agri merita rispetto. La nostra comunità merita servizi adeguati”.