Melfi: 2 arresti per violenza sessuale
Notte da incubo per una giovane donna nigeriana a Melfi. Intorno alle ore 5 del mattino di domenica 31 ottobre, una telefonata avvisava il comando Carabineri e chiedeva l’intervento in Contrada Crocifisso (agro di Melfi) per presunte violenze su una ragazza. Immediato l’intervento dei Carabinieri, che sul posto indicato nella telefonata, trovavano una donna in evidente stato di shock ed in lacrime. La giovane donna alla vista dei militari chiedeva soccorso. Dai primi racconti la ragazza ha detto di essere residente in un comune della vicina Puglia e, di essersi recata a Melfi dove aveva lavorato in un night come ballerina. Al termine della serata i due giovani le avevano offerto un passaggio in auto, fino all’albergo dove alloggiava, ma i ragazzi hanno deviato verso le campagne di Melfi. La ballerina avendo intuito le intenzioni dei due giovani (del posto), aveva tentato di contattare una sua amica per chiederle aiuto, ma i ragazzi accortisi delle intenzioni della ragazza le avevano strappato di mano il cellulare e staccato la batteria. Giunti a destinazione, i due hanno trascinato furentemente la giovane fuori dall’auto per i capelli e lìe si sono scagliati addosso con atti di violenza sessuale. La reazione di difesa e opposizione della ragazza, aveva fatto scaturire una furia violenta nei giovani che la picchiavano. Sul posto, inoltre sono sopraggiunte altre due autovetture per un totale di sei giovani, presumibilmente chiamati dai due organizzatori della violenza, per partecipare al “festino”. Questi ultimi hanno avviato un comportamento libidinoso nei confronti della ragazza nel tentativo di giungere ad atti sessuali, ma l’atteggiamento di contrasto della ragazza faceva scaturire anche in questi ultimi, violenza e azioni animalesche, alcuni la bloccavano, altri la picchiavano, altri procedevano nelle loro intenzioni. Uno dei ragazzi, probabilmente mosso a pietà, è riuscito a convincere il branco a desistere, prima che le condizioni peggiorassero. I militari con la descrizione fatta dalla ragazza e con l’ausilio dei nastri della sorveglianza interna del nigt, sono riusciti ad identificare due degli otto aggressori, V.M. E B.V., entrambi di Melfi. 25enni, già noti alle forze dell’ordine. I ragazzi poichè già con precedenti, visto il pericolo di fuga, dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti a fermo indiziato di delitto. Le indagini sono ora volte a svelare l’identità degli altri sei complici. Una delle tre vetture è stata sottoposta a sequestro e la donna dopo le cure sanitarie accompagnata presso la propria residenza.
(Debora Desio)