A Melfi “Espandere l’arte”
Nuove azioni di rigenerazione urbana e nuove progettualità per la Città di Melfi grazie ad “Espandere l’arte”: l’innovativo workshop internazionale di progettazione che si è concluso, questa mattina, nell’Aula Consiliare del Palazzo Comunale. Lo rende noto alla stampa il sindaco, Livio Valvano. A Melfi tre giorni intensi di laboratorio con più di 70 docenti e studenti provenienti dalle Università di Miami, Lubiana, Venezia, Genova, Ancona, Pescara, Ascoli e Matera. Il sindaco Valvano ha sottoscritto nei giorni scorsi, insieme al Direttore pro-tempore del Dipartimento delle culture europee e del mediterraneo (Dicem) dell’Unibas, Prof. Ferdinando Felice Mirizzi, una “Convenzione Quadro” finalizzata alla condivisione di un programma di studio e di ricerca sulla Città di Melfi della durata di 5 anni.
Per Valvano “ il workshop ci ha permesso di avere un insieme di visioni che ritraggono l’anima della nostra Città. Ogni progettualità funge da stimolo alle prossime azioni di riqualificazione urbana che diventano oggi, grazie ai tanti professionisti giunti a Melfi in questi giorni, patrimonio della nostra Città. I progetti delle varie Università diventano preziosi e da supporto all’azione amministrativa poiché puntano a dare vitalità ad alcuni contenitori dismessi da valorizzare, tra chiese e monasteri un tempo utilizzati come carcere, teatri o addirittura cinema e lo stesso patrimonio edilizio privato che può essere riqualificato. Un’occasione, dunque, utile per una più ampia riflessione sulla città, il centro storico e la rete museale.
La seconda fase del workshop si terrà il 6 dicembre, con l’inaugurazione della mostra dei progetti nella Sala del Trono del castello di Melfi, una lectio magistralis e un’intervista a Claudio Strinati, direttore dipartimentale del Ministero dei Beni Culturali. Seguirà il dibattito pubblico.
“E’ una delle diverse iniziative che l’amministrazione comunale – ha concluso Valvano – ha fortemente voluto intraprendere per cogliere la grande opportunità di sviluppo territoriale facendo leva sulla cultura e sul patrimonio storico-monumentale in sinergia con la straordinaria finestra apertasi con Matera capitale europea della cultura 2019”.