Mensa ospedaliera a Potenza e Pescopagano, prosegue lo stato di agitazione dei dipendenti della società “La Serenissima”

Prosegue l’agitazione dei dipendenti della società “La Serenissima”, che gestisce in appalto il servizio mensa degli ospedali di Potenza e Pescopagano. Dall’incontro che si è tenuto in Prefettura a Potenza non ci sono stati passi avanti. L’azienda ha dichiarato un esubero strutturale di 20 persone rispetto ai 65 addetti attuali: un quadro contestato da Fisascat Cisl e Uiltrasporti, secondo cui il numero dei pasti forniti è ritornato ai livelli pre-Covid, con le maestranze sottoposte ad un elevato carico di lavoro.
“Questo elemento rende irricevibile ogni richiesta di riduzione di orario per i dipendenti. – scrivono le due sigle sindacali – Invitiamo “La Serenissima” e la committente Azienda Ospedaliera “San Carlo a verificare lo stato dell’appalto in ossequio agli atti di gara, circostanza che nei prossimi giorni sarà al centro di un tavolo tecnico tra le parti”.

La Prefettura si è impegnata a riconvocare successivamente le parti. La vertenza dura da un mese e mezzo.