Mensa scolastica, CGIL e UIL Potenza chiedono incontro urgente con il comune
Anche questanno il Comune di Potenza non garantirà l’assistenza scolastica all’autonomia e alla comunicazione a tutti gli alunni disabili delle scuole d’infanzia primaria e secondaria. A fronte di una richiesta presumibilmente di circa 80mila ore, come lo scorso anno, ne sono a disposizione soltanto 51mila, lasciando quindi privi del servizio diversi bambini e senza occupazione una decina di lavoratori. È quanto fanno sapere i sindacati Filcams Cgil e Uiltucs dopo l’incontro con l’assessore all’Istruzione del Comune di Potenza Alessandra Sagarese. Allo stesso incontro è stato comunicato ai sindacati che la mensa scolastica, il cui avvio era stato fissato per 1 ottobre, non partirà. Il Comune, infatti, non ha rinnovato la proroga di esercizio alla cooperativa Multiservice Sud né tantomeno ha indetto il bando di gara necessario per lassegnazione del servizio.
“Tuttociò è vergognoso. È da agosto che chiediamo al Comune di provvedere al servizio e oggi, ad anno scolastico già iniziato, ci troviamo in questa situazione. In un contesto di estrema difficoltà a causa del covid per le scuole e per le famiglie, molte delle quali con genitori in smart working, il Comune di Potenza nega di fatto il diritto a due servizi essenziali per pura negligenza e superficialità”, affermano i segretari della Filcams Cgil e Uiltucs, Michele Sannazzaro e Donato Rosa.