BasilicataPoliticaPrimo_Piano

Mense scolastiche a Potenza, la nota dei consiglieri Morlino e Vigilante

“Alcuni giorni fa la cooperativa ‘Multi Service Sud’ ha inviato una mail ai Dirigenti Scolastici della città di Potenza, sostenendo di avere una sorta di convenzione con il Comune di Potenza che l’autorizza a gestire in maniera diretta il servizio mensa delle scuole cittadine, attualmente sospeso a causa dell’emersione dei dati sul disavanzo di gestione”. Parole dei consiglieri comunali Franco Morlino (Popolari per l’Italia) e Antonio Vigilante (Lista per la Città)
“È necessario chiarire che tale modalità di “gestione diretta” può essere svolta da tutti gli imprenditori che ne abbiano interesse, perché non coinvolge alcun ente pubblico, e non soltanto da Multi Service che, ventilando ai dirigenti scolastici una cosa diversa, dice una cosa falsa”, continuano i due esponenti politici. Per la cronaca, la Multi Service non può utilizzare i punti cottura del Comune, dal momento che il servizio mensa pubblico, con i relativi oneri a carico dell’ente, al momento è sospeso.
“È bene chiarire che nessun privato – aggiungono – può vendere i suoi prodotti in un istituto scolastico, utilizzando strutture pubbliche (in questo caso, i punti cottura comunali) senza prima aver concorso ad una gara pubblica, insieme agli altri imprenditori che ne abbiano interesse e diritto”. Ecco perché, agli occhi di Morlino e Vigilante, l’azienda Multi Service sembra voglia
offrire il servizio, costruendo le condizioni per una sorta di monopolio nel settore che, come già detto, non può realizzarsi se non in presenza di una gara pubblica.
“La soluzione è invitare la Multi Service, insieme a tutti gli altri imprenditori della ristorazione interessati, ad affrontare con vero spirito solidaristico il problema, costruendo un sistema veramente “diretto” di mensa scolastica. Invitiamo gli imprenditori della ristorazione a farsi avanti, contattando i genitori, facendo pervenire agli istituti scolastici proposte di menù per bambini. La concorrenza non può che giovare alla qualità e alle finanze, pubbliche e private”, chiosano Morlino e Vigilante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *