BasilicataCronaca

Metaponto, arrestate due persone per furti all’interno di due aziende

I Carabinieri della Stazione di Metaponto, con l’ausilio dei colleghi di Bernalda, hanno tratto in arresto, per furto aggravato in concorso, due soggetti di 61 e 39 anni, entrambi stranieri. Tutto comincia in tarda serata, quando la Centrale Operativa della Compagnia di Pisticci riceve una richiesta di intervento da parte del dipendente di un’azienda che insiste in contrada Casa Teresa di Metaponto. L’uomo riferisce all’operatore che poco prima due uomini avevano tentato di portar via dal piazzale dell’azienda 11 taniche di gasolio da 25 litri ciascuna, già posizionate lungo il muro di cinta del piazzale, la cui recinzione presentava un varco aperto dagli stessi per trafugare le taniche. Alla vista dell’uomo, i due fuggivano a piedi nel buio dei terreni circostanti l’azienda.

Mentre i militari, giunti in pochi minuti sul posto, stavano raccogliendo le prime informazioni ed eseguendo un sopralluogo per rilevare tracce utili all’identificazione dei fuggitivi, la Centrale Operativa riceveva una seconda chiamata da parte di una donna, proprietaria di un’azienda non lontana dalla prima, che dichiarava di aver sorpreso, rincasando, un uomo all’interno del piazzale della propria azienda, che all’arrivo della donna si dava alla fuga a piedi.

Mentre era ancora al telefono con la Centrale dei Carabinieri, la donna, a bordo della propria autovettura, seguiva il fuggitivo, in costante contatto con i militari ai quali comunicava man mano la posizione propria e del fuggitivo.

Lasciato il luogo del primo furto, i militari di Metaponto, con l’aiuto dei colleghi di Bernalda nel frattempo fatti convergere in zona e coordinati dalla Centrale Operativa, raggiungevano la donna, riuscendo ad individuare e bloccare sia l’uomo che fuggiva a piedi e sia il complice, che lo attendeva non lontano, a bordo di un’autovettura nascosta tra le piante di un aranceto, pronto a fuggire.

Accompagnati in caserma, i due uomini venivano riconosciuti anche dal primo richiedente, elemento che consentiva ai militari di attribuire con certezza ad entrambi la responsabilità sia del primo tentativo di furto che del secondo episodio, furto questo consumato in quanto, da un successivo controllo, dalla seconda azienda risultavano mancare varie attrezzature di giardinaggio, refurtiva di cui, probabilmente, i due stranieri si erano disfatti durante il tentativo di fuga.

Tratti in arresto, i due uomini sono stati condotti presso il carcere di Matera, ed a seguito di convalida dell’arresto da parte del G.I.P. materano, il 39enne è rimasto ristretto in carcere, mentre il 61enne dal carcere successivamente ha raggiunto gli arresti domiciliari in virtù dell’ordinanza del Tribunale del Riesame di Potenza.

Si precisa comunque che gli accertamenti compiuti finora sono comunque nella fase delle indagini preliminari, e necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa. I due arresti, oltre a testimoniare l’ininterrotta attività di contrasto ai reati predatori condotta quotidianamente dagli uomini dell’Arma con particolare riguardo alle abitazioni e alle aziende agricole, è un chiaro esempio di come la tempestività delle segnalazioni da parte dei cittadini e la sinergia tra e con le pattuglie delle forze dell’ordine sul territorio sia un binomio decisamente vincente.

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