Meteo: la prossima settimana torna il caldo
La “guerra civile” tutta italiana che sta mettendo di fronte freddofili e caldofili segnerà un punto a favore di questi ultimi a partire dalla seconda metà della prossima settimana.
L’innesco della nuova fase, secondo il Meteorologo Stefano Bernardi, si avrà il 25 quando il viaggio di una depressione che si attiverà a largo del Labrador, e che si sposterà verso est, si concluderà con lo scontro di quest’ultima con una regressione fredda proveniente da Est.
La nuova configurazione che ne deriverà, al momento non è dato sapere se produrrà un inerpicamento dell’alta pressione sull’Italia o l’attivazione di un treno di perturbazioni atlantiche.
Quello che sembra essere certo è che i 20°C persi in questi giorni saranno ampiamente recuperati riportando valori più consoni per il periodo se non addirittura nuovamente sopra la media.
I freddofili che in questi giorni irresponsabilmente hanno quasi brindato all’arrivo della neve e del gelo tardivo pur sapendo cosa potrebbe comportare per l’agricoltura e per chi vive di essa dovranno quindi fare i conti non solo con temperature più alte ma anche, forse, con frutta più cara, con una bolletta del gas più alta e con azzerata produttività da freddo in considerazione del fatto che gli impianti sciistici, chiusi da giorni oramai, non hanno potuto favorire sciate fuori tempo e di conseguenze quelle entrate che sarebbero state utili per rendere meno rosso un bilancio alquanto negativo.
Ma vediamo cosa dice Bernardi nel video che qui di seguito riportiamo.