Michele Miglionico, high fashion exhibition ‘Madonne lucane’
Nella Chiesa di Santa Maria di Loreto in Piazza della Madonna di Loreto, 26 a Roma (Piazza Venezia – Colonna Traiana) – durante il calendario di AltaRoma, Michele Miglionico ha presentato la sua collezione di Alta Moda “Madonne Lucane” per l’autunno/inverno 2015/16.
Un evento che ha visto il supporto del Pio Sodalizio dei Fornai Italiani Roma, del Gruppo di Azione Locale “La Cittadella del Sapere”, il patrocinio dell’APT Basilicata, il contributo di Arte Vetrina Roma e di Mosaico Casting.
Quindici manichini bianchi istallati sulla navata centrale della chiesa, rivolti verso l’altare, hanno raccontato una collezione solenne, magica, misteriosa e toccante dedicata dallo stilista alla tradizione ed al patrimonio artistico-culturale della sua terra con l’esaltazione degli elementi del costume lucano, dell’artigianalità, della sacralità costruendone una connessione con il contemporaneo che si ispira alle Madonne venerate in questa terra e portate in processione.
Location eccezionale ed esclusiva la Chiesa consacrata di Santa Maria di Loreto in Roma. Il risultato di tutto questo racconto non potuto che produrre immagini forti, intense, addirittura emozionanti tanto da coinvolgere i cinque sensi dei presenti. A partire dalle luce filtrata dalle vetrate policrome ed accentuata dalla dolcezza delle candele votive, dal profumo dell’incenso, dal suono sacro e liturgico dell’organo e dall’abito dedicato alla Madonna del Carmine, indossato dalla modella Chiara Giordano che ha dato l’inizio all’evento.
Drappeggi classici, appiombi talari, broccati sontuosi e passamanerie preziose hanno evidenziato una collezione di abiti leggeri dedicata ad una “Madonna” contemporanea.
Molti i riferimenti ai costumi popolani del settecento come ad esempio le gonne sovrapposte che danno volume ai fianchi, i ricami e merletti fatti a mano utilizzati sui corpetti (un altro elemento costante del costume tradizionale femminile lucano per valorizzare il seno) il mantello che segue l’influenza greca ed il velo come accessorio indispensabile durante le funzioni religiose.
I colori della collezione sono densi e misteriosi: verde origano, rosa pallido, beige perlato, oro in tutte le sue sfumature disposti in combinazioni cromatiche che sorprendono lo sguardo e lo catturano. Il nero crea ritmo mentre il rosso scarlatto traccia un segno carnale.
I tessuti: organze doppiate con pizzi valencienne, taffettas di seta, gazar Abram, merletti ricoperti di tulle point d’esprit, broccati di seta lavorati sbiechi.
Michele Miglionico ha voluto raccontare con questa collezione una femminilità composta, consapevole di una bellezza che viene da dentro e che conserva intatto tutto il suo fascino. Una collezione ispirata da quei riti sacri che trasformano le immagini delle donne-madonne delle antiche tradizioni lucane in donne di oggi.
Unendo rigore e seduzione Michele Miglionico ha creato un contrappunto tangibile lasciando che a definire tutto sia la donna rivelandone il carattere.
L’evento è proseguito con un cocktail dove gli ospiti hanno potuto degustare i piatti tipici della cucina lucana preparati e narrati dallo chef lucano Pino Golia ed abbinati a vini e passiti regionali. Presenti all’evento Patrizia Massi, presidente del Pio Sodalizio dei Fornai Italiani in Roma, Dino Bartocci presidente dell’Associazione dei Panificatori di Roma e Nicola Timpone, direttore del Gruppo di Azione Locale (Gal) “La Cittadelle del sapere”.
A completare l’immagine della collezione Michele Miglionico Haute Couture i gioielli scultura Monies (Boutique Roma) in pietre e materiali preziosi e la collaborazione esclusiva degli hair stylist Marcello Montalbano e Francesco Vaccarino per la Compagnia della Bellezza, e dei make up artist Nicola Acella e Antonio Riccardo della maison Face Place Academy Roma art director Pablo Gil Cagnè – Baldan Group.
Arte Vetrina Roma ha collaborato a tale progetto realizzando dei manichini capaci di esaltare gli abiti messi in mostra.