Michele Misseri prosciolto dall’accusa di omicidio
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Taranto, Martino Rosati, ha archiviato nei confronti di Michele Misseri l’accusa di aver ucciso la nipote quindicenne Sarah Scazzi ad Avetrana il 26 agosto 2010. Lo riferisce lo stesso gip in un’intervista esclusiva alla Gazzetta del Mezzogiorno e al Tg1:”Sin dall’interrogatorio durante l’udienza di convalida del fermo, non ho mai creduto che Misseri fosse davvero l’assassinio di Sarah. E come me, la pensano anche tanti altri che erano presenti durante l’interrogatorio”. Pensiero che trova fondamento in un ‘episodio’: già nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, fatto notificare dalla Procura di Taranto l’1 luglio scorso, a carico di Michele Misseri non compariva più l’accusa di omicidio. Parole che segnano definitivamente quanto fosse difficilmente credibile la versione che Misseri diede agli inquirenti, fin da quando si presentò per la confessione.
Misseri non sarebbe stato in grado, una volta confessato, di individuare l’arma del delitto e dove questa sarebbe stata nascosta dopo l’omicidio. Sul capo dello zio di Sarah, tuttavia, pende ancora l’accusa di soppressione di cadavere, mentre per l’omicidio restano in cella Sabrina Misseri e Cosima Serrano.