Migranti curdi sbarcano sulla costa tra Monopoli e Polignano a Mare
Sono sbarcati nelle scorse ore sulla costa pugliese, a Torre Incina, tra Monopoli e Polignano a Mare, una cinquantina circa di migranti curdi, trasportati da due presunti scafisti finiti in manette. Si tratta di un 35enne serbo e un 30enne croato, arrestati con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Tra i 50 migranti, 35, tutti uomini prevalentemente di etnia curda, sono stati rintracciati e trasferiti nel Centro di accoglienza per richiedenti asilo (Cara) di Bari-Palese. La segnalazione dello sbarco è giunta alla sala operativa del Commissariato di Polizia di Monopoli intorno alle 16.30 di ieri da parte di un cittadino che parlava di numerose persone provenienti dalla spiaggia, molte con vestiti bagnati. I poliziotti hanno subito bloccato 23 migranti nelle vicinanze del punto di sbarco e nelle ore successive, grazie alla collaborazione di Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia costiera e Polizia locale ne hanno rintracciati altri 12. Contemporaneamente è stato individuato in mare lo scafo utilizzato per il trasporto dei migranti, poi scortato in porto dalla Guardia costiera. Si tratta di una barca a vela modello “Bavaria 46” di circa 14 metri che è stata sequestrata insieme con gli smartphone dei due presunti scafisti. I migranti trasferiti al Cara, prima del collocamento nella struttura di accoglienza, sono stati tutti sottoposti a screening sanitario da personale medico e paramedico del servizio sanitario del Ministero dei Trasporti e delle Frontiere e della Croce Rossa