Migranti positivi al Covid in Basilicata, Pagliuca (Fi): “Diciamo no agli spostamenti di massa, qui si rischia allarme sociale”
“C’è un atteggiamento tutt’altro che chiaro nella comunicazione del premier Conte, mentre sembra andare in una direzione, di fatto poi, ci espone a una serie di rischi inaccettabili. Forza Italia condanna quanto sta accadendo in queste ore nella nostra regione, sulla pelle di migranti e nostri concittadini. Il governo centrale la smetta di fare orecchie da mercante perché i lucani sono stanchi di fare da agnelli sacrificali. Si stanno vanificando azioni di buon governo territoriale sul contenimento del virus: dalla lungimiranza delle scelte del presidente Bardi ai comportamenti sempre corretti della gente di Basilicata, ci dica questo governo quali altre azioni scellerate dobbiamo aspettarci nella gestione dei migranti. Verrebbe da chiedersi se forse a qualcuno
infastidisce il nostro primato di territorio Covid free”.
Lo dichiara Nicola Pagliuca coordinatore della Provincia di Potenza di Forza Italia sui recenti fatti di cronaca, dopo la riscontrata positività al coronavirus di 20 nuovi ospiti giunti dalla Sicilia in Basilicata e aggravata dalle fughe dai centri di accoglienza come successo anche in quello di Ferrandina. “E’ evidente – sottolinea l’esponente di Fi – che non ci bastano più le rassicurazioni. Siamo di fronte a una cattiva gestione dei migranti, che la Basilicata non può assolutamente permettersi, vista la difficoltà nella capacità di stazionamento in sicurezza. La priorità doveva essere la gestione dei contagi di ritorno, per questo chiediamo che
la Lucania non venga interessata da questi spostamenti di massa”.
Il coordinamento di Forza Italia insiste sull’importanza di garanzie per gli ospiti già presenti in Basilicata. “Urge – evidenzia Pagliuca – una maggiore presenza delle forze dell’ordine con il coordinamento del Prefetto, bisogna impedire fughe e garantire la legalità e la sicurezza sanitaria. E’ questa la nostra posizione, ci aspettiamo un governo più attento ai nostri bisogni. In questo caso stiamo parlando di ospiti tunisini sbarcati, non di migranti che fuggono da guerre, ma di ‘migranti economici’ in cerca
di migliori condizioni lavorative. Tali situazioni andavano gestite diversamente già dagli sbarchi nel nostro paese. Non si può continuare a collocare persone senza conoscere il loro stato di salute per poi scoprire una volta giunti nella nostra regione,
che sono portatori di virus. Qui si rischia di determinare un allarme sociale tra la popolazione, in una terra che è sempre stata accogliente. Forza Italia non ci sta –conclude Pagliuca. Non si può rischiare l’insorgenza di nuovi focolai con ingressi
incontrollati, dopo i tanti sforzi fatti, senza sapere a quali contorni porterà questasituazione, se il governo centrale pensa di affidarsi al caso o alla sorte gli ricorderemo che i risultati qui in Basilicata si sono raggiunti lavorando in nome della trasparenza e di scelte razionali e ponderate”