Il ministro Galletti firma il decreto di compatibilità ambientale al progetto Tap
Il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha firmato il decreto di compatibilità ambientale del progetto di gasdotto Tap. Sciolti gli ultimi dubbi, il progetto per la costruzione del gasdotto, quindi, è compatibile dal punto di vista ambientale con la legislazione italiana e comunitaria e dunque è tutto pronto per la fase decisiva, ovvero quella in sede di procedura di autorizzazione unica presso il Ministero dello Sviluppo economico. Sul sito del ministero, sono stati resi noti i documenti relativi alla decisione che il premier Matteo Renzi aveva già preannunciato lo scorso 29 agosto, compreso il parere negativo del Ministero dei Beni Culturali. Nel decreto firmato da Galletti, che recepisce il parere della commissione per la Via (Valutazione di Impatto Ambientale), sono contenute le 58 regole, che il Tap dovrà osservare con rigidità.
Oggi, in occasione della visita di Matteo Renzi a Bari per l’inaugurazione della Fiera del Levante, una quarantina di sindaci della provincia di Lecce ribadiranno la loro contrarietà all’opera. E ciò è visto come ultimo e determinato tentativo per l’individuazione di un approdo diverso da quello di San Foca. La Regione Puglia, in sede di discussione finale, farà senza dubbio riferimento al parere istruttorio dei Beni culturali che “definisce superficiali le motivazioni con cui Tap ha scartato soluzioni diverse da quella che porta alla Marina di Melendugno”, che tra l’altro implica, tra quelle proposte, la distanza maggiore rispetto al punto di allaccio con la rete di distribuzione di Snam (Mesagne).