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Mister Day, passo avanti verso la reindustrializzazione del sito

Un deciso passo avanti nel processo di reindustrializzazione dello stabilimento industriale Ex Mister Day di Atella. Il subentro di una nuova attività industriale ad alto contenuto innovativo. La salvaguardia di tutti i 124 posti di lavoro dell’ex sito produttivo dolciario. Sono i contenuti salienti emersi dall’incontro che si è svolto ieri in Regione, convocato e presieduto dall’assessore alle Attività produttive, Politiche dell’Impresa e Innovazione tecnologica, Erminio Restaino, al quale hanno preso parte, tra gli altri: Franco Dalbello, consigliere delegato Mister Day Srl; Giuseppe Vetere, presidente Eco Sun Power Srl; Antonio Leopardi Barra, Confindustria Basilicata; Vincenzo Esposito (Cgil), Carlo Quaratino e Romano (Cisl), Antonio Deoregi e Gerardo Nardiello (Uil); una delegazione dei lavoratori.

“Le parti – spiega l’assessore Restaino – hanno preso atto, in primo luogo, del positivo stato di avanzamento del processo di reindustrializzazione e definito il percorso procedurale e gli impegni per una soluzione positiva del percorso avviato, anche alla luce dello specifico incontro dello scorso 28 luglio 2011 presso il Ministro del Lavoro e del relativo verbale di intesa sottoscritto tra le aziende Mister Day, Eco Sun Power e sindacati. Il verbale dell’accordo sottoscritto oggi presso il Dipartimento, contengono Impegni e tempi stringenti, per Mister Day e Eco Sun Power in primo luogo, affinchè si possa giungere all’assunzione dei lavoratori attualmente in Cig in deroga, alla chiusura delle trattative, in corso di positivo avanzamento, per la cessione del sito. La Regione, dal canto suo, ha dichiarato il proprio impegno a valutare la possibilità di avviare le procedure di cui all’Avviso pubblico approvato con la Dgr n. 6 del 2010 entro il 31 dicembre del corrente anno, nonché ad assicurare la posta finanziaria per la formazione continua dei lavoratori ex Mister Day”.

L’azienda Eco Sun Power ha presentato, nel merito, un piano industriale per la produzione nel settore elettromeccanico di motori per impianti di sollevamento destinati ai settori industriale e civile, che prevede l’occupazione, a regime di circa 500 persone, di cui 150 provenienti dagli ammortizzatori sociali. Le parti saranno riconvocate in Regione, per una verifica degli impegni assunti, entro il 30 novembre 2011.

 

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