Mobilitazione in Val d’Agri per difendere l’ospedale di Villa d’Agri

“La salute non si tocca”. E’ questo il grido che si è levato con forza nella Val d’Agri, per scongiurare il possibile depotenziamento del presidio ospedaliero di Villa d’Agri, a causa di una legge europea che mette in allerta l’assistenza sanitaria. La comunità, comunque, è pronta alla mobilitazione, come dimostrato nelle scorse ore, quando nella sala comunale di Viggiano si sono incontrati amministratori, rappresentanti sindacali e cittadini per parlare della questione.
Sono piovute critiche nei confronti della classe politica regionale, rea di non aver tutelato adeguatamente la struttura. Il sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, ha spiegato che è necessario capire quali possano essere i punti deboli della legge. Intanto oggi è prevista la Conferenza dei Sindaci presso l’Area Programma Val d’Agri.