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Mollica: “Iniziative comuni per integrazione persone sorde”

“Quando si tratta di difendere i diritti delle minoranze, l’unione fa la forza. Ecco perché la Regione, e la società in generale, devono porsi il problema di integrare, attraverso azioni concrete, la comunicazione con le persone con cui si instaura una relazione”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica, intervenendo al cine convegno dal titolo “Un giorno da segnare” che si è svolto a Venosa con il supporto del Cinedeaf, il Festival internazionale del cinema sordo di Roma.
Mollica ha invitato le istituzioni, il mondo dell’associazionismo e il popolo dei sordi “ad operare insieme per riunire in un collage comune tutti i tasselli necessari a garantire la giusta soddisfazione che merita l’essere umano”, impegnandosi “a continuare a discutere su come permettere alle persone con disturbi dell’udito di godere pienamente del loro diritto di comunicare in condizioni di parità con le altre persone . La Basilicata si appresta a diventare la sesta regione italiana ad approvare una legge per la lingua dei segni (Disposizioni per il riconoscimento della lingua dei segni italiana e per la piena accessibilità delle persone sorde alla vita collettiva), con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva attraverso la promozione del riconoscimento della Lis e l’istituzione dell’Albo regionale degli interpreti della Lingua dei segni Italiana”. Ha inoltre annunciato che chiederà di integrare la proposta di legge “con una norma che stabilisca il livello di interpretariato. Perché la legge deve soddisfare ciò che il mondo dei sordi chiede e non quello che pensa di sapere il legiferatore”.
Mollica poi ha tenuto a sottolineare comeil Corecom Basilicata è stato il primo in Italia, facendo riferimento alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 2006, a sottoscrivere un’intesa con la Tgr Rai Basilicata per assicurare l’edizione Lis del Tg3 regionale ed a sostenere l’edizione settimanale del Tg web Lis del Consiglio regionale. Diventando così un esempio di indirizzo per gli altri Corecom al fine di mutuare questa buona pratica. Un servizio che sarà mio impegno continuare a garantire a prescindere dalle indicazioni, in senso contrario, che l’Agicom impone al Corecom”.
Mollica si è poi soffermato sulla prevenzione, perché “un bambino che nasce sordo – ha affermato il presidente – ha due possibilità: condurre la sua vita subendo le conseguenze del deficit sensoriale o crescere come tutti gli altri bambini grazie alla diagnosi precoce, con la garanzia di poter frequentare la scuola alla pari dei suoi coetanei e di godere di tutte le opportunità educative e sociali”. Ha espresso infine il proprio plauso “all’associazione Vicolè e a tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione della rassegna cinematografica mettendo a disposizione la propria professionalità, perché il cinema e il teatro sono cultura e come tali vanno preservati”.

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