Monitoraggio ambientale? Sì, solo a parole
In una Regione dove le emergenze ambientali sono all’ordine del giorno, dove le persone poste ai vertici dirigenziali degli Enti che devono effettuare il monitoraggio sono finite in un’aula di tribunale per disastro ambientale e omissioni di atti d’ufficio (vedi Fenice), dove per portare dalle “parole” ai fatti l’osservatorio ambientale della Val d’Agri sono dovuti passare 14 anni dall’accordo Eni – Regione, Al Parco ha deciso di lanciare il primo monitoraggio ambientale fatto “con le parole”. L’occasione è rappresentata dall’iniziativa prevista nell’ambito del progetto Giovani protagonisti per la natura cui partecipa anche l’ Oasi WWF di Pignola con cinque appuntamenti gratuiti da non perdere: un corso di fumetto naturalistico, uno di fotografia, una giornata dedicata al birdwatching e un’altra all’interpretazione e all’educazione ambientale e una sullo “scrivere di natura” che vedrà appunto coinvolta la redazione di Al Parco (per saperne di più: Giovani protagonisti per la Natura: il progetto e gli altri appuntamenti all’Oasi Pantano di Pignola).
Il 21 Ottobre a partire dalle 9:00 e fino alle 13:00, durante l’escursione prevista, i partecipanti dovranno dunque scegliere cinque parole per descrivere le proprie sensazioni su ognuna delle cinque zone dell’Oasi WWF.
La redazione in un secondo momento analizzerà i risultati che verranno pubblicati sulla prossima edizione della rivista. L’intenzione è quella di ripetere l’esperienza ogni tre mesi per vedere come cambiano le parole, e la loro frequenza, in base alla stagione di riferimento e ovviamente da un anno all’altro. Per partecipare all’iniziativa, gratuita e a numero chiuso, rivolta ai giovani dai 18 ai 35 anni, è fondamentale prenotarsi qui: http://www.giovaniprotagonistiwwf.it/partecipa. Una volta compilato il form si verrà ricontatti al più presto dall’Oasi. Ogni partecipante riceverà in omaggio l’esclusivo posacenere da tasca di Al Parco. Inoltre in palio una maglietta e un abbonamento della rivista, a sorteggio per due fortunati. Ci sarà anche l’opportunità, per chi interessato, di avviare collaborazioni giornalistiche con la rivista.