Monta la preoccupazione per il futuro dello stabilimento Amaro Lucano
“La riduzione produttiva che si registra nello stabilimento di Pisticci dell’Amaro Lucano non può che preoccuparci, principalmente per due ordini di motivo: i livelli occupazionali che insieme al mantenimento del salario pieno di questi tempi sono un problema sempre più drammatico; il futuro di un marchio da sempre considerato simbolo non solo delle produzioni della Basilicata quanto piuttosto del made in Italy”. E’ quanto sostiene Rossana Florio (Centro Democratico), consigliere comunale di Pisticci.
Solo qualche giorno fa il governatore lucano Marcello Pittella, in occasione dei 120 anni del marchio ‘Amaro Lucano’, aveva inviato una lettera di felicitazione al presidente del cda dell’azienda lucana, Pasquale Vena, sottolineando il “grande valore aggiunto” dell’azienda di Pisticci. “La crisi dei consumi e, in primis, degli alcolici, è la causa principale che ha determinato la scelta di ridurre la produzione. E’ necessario, però, che l’attenzione mostrata dal Presidente Pittella si traduca in un impegno ad accompagnare l’impresa per individuare ogni strumento utile a garantire serenità agli attuali dipendenti e nell’attività produttiva a breve e medio termine”, ha chiosato Florio.