Monte Sant’Angelo, patrimonio mondiale dell’Umanità
“Il riconoscimento della Città di Monte Sant’Angelo quale patrimonio mondiale dell’Umanità costituisce motivo di grande soddisfazione ma anche elemento di stimolo per istituzioni, enti locali e realtà associative impegnatesi per il conseguimento dell’importante obiettivo”.
Questo il commento di Eliseo Zanasi, Presidente della Camera di Commercio di Foggia, alla notizia diffusa ieri sera sull’atteso pronunciamento dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco).
“Tutti assieme dobbiamo ora intensificare sforzi ed impegni per l’ulteriore valorizzazione delle peculiari caratteristiche storiche, culturali, architettoniche ed ambientali della Città di Monte Sant’Angelo – ha aggiunto Zanasi – perché da oggi affermare che il “mondo ci guarda” non è una semplice locuzione ma una realtà concreta attorno alla quale stringersi nell’interesse generale del territorio”.
“L’ente camerale continuerà ad assicurare il suo supporto istituzionale e tecnico nelle varie fasi successive ad un riconoscimento che rafforza anche l’orgoglioso senso di appartenenza alla Capitanata”.
Il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola commenta così la notizia del riconoscimento giunta ieri a tarda sera: ”E’ con grandissima gioia che apprendiamo la notizia dell’inserimento di Monte Sant’Angelo nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’Unesco”. Il Santuario di San Michele Arcangelo – è detto in una nota della Regione – entra dunque a far parte, insieme ad altri centri micaelici, del circuito seriale ‘Italia Langobardorum’, della schiera dei più autorevoli Beni Culturali del mondo e cioè la ‘World Heritage List’.