Monteroni, annullata multa per eccesso di velocità elevata tramite il sistema “Scout speed”
Il Giudice di pace di Lecce, Nicola Brunetti, ha annullato una multa per eccesso di velocità elevata tramite lo Scout speed. La sanzione è risultata illegittima perché non sono state rispettate le distanze previste dalla legge tra il segnale stradale e l’apparecchiatura elettronica. Accettato, quindi, il ricorso presentato da un automobilista multato per il superamento dei limiti di velocità lungo provinciale Lecce-Monteroni, episodio avvenuto lo scorso 8 ottobre, accertato dai Vigili urbani di Monteroni tramite lo Scout speed, l’autovelox di ultima generazione in dotazione al comando di polizia locale. Il conducente, difeso dall’avvocato Gianluca Renna, ha presentato opposizione contestando la regolarità della multa, ed il giudice ha accolto in pieno le sue tesi dichiarando illegittima la contravvenzione e dando torto al comune di Monteroni, rappresentato in giudizio dal comandante della municipale, Patrich Sorge.
lla base delle motivazioni della sentenza c’è la legge 120/2010. La norma prevede che fuori dai centri abitati non possono essere utilizzati o installati rilevatori e autovelox ad una distanza inferiore ad un chilometro dal segnale stradale che impone il limite di velocità. Sul luogo dell’infrazione, invece, il segnale fisso di prescrizione con il limite di 50 chilometri orari e l’indicazione del controllo elettronico della velocità si trovava 150 metri prima della strumentazione dello Scout speed. Un pronunciamento, quindi, che potrebbe trasformarsi in una sentenza apripista per una serie di casi analoghi.