Montescaglioso, i lavoratori sospendono lo sciopero della fame e della sete
I sette cittadini montesi, disoccupati ed ex lavoratori in mobilità in deroga, in presidio permanente presso la casa comunale, dallo scorso 13 ottobre in sciopero della fame e della sete, hanno annunciato di avere interrotto tale forma di protesta, che proseguirà in forma diversa. Hanno, inoltre, interrotto l’occupazione dei locali comunali, iniziata nei giorni scorsi, informando di tale decisione il Sindaco Giuseppe Silvaggi.
Alla base delle richieste avanzate, la ricezione delle spettanze, non percepite, della mobilità in deroga, relative al periodo 01 marzo – 31 agosto 2014, oltre alla predisposizione di un Piano straordinario per l’occupazione e la coesione sociale, per favorire il loro reinserimento occupazionale.
Il Sindaco Silvaggi, gli assessori Ditaranto ed Eletto hanno partecipato all’incontro tenutosi a Ferrandina, dove insieme ai sindaci di Ferrandina, Miglionico, Salandra e Bernalda, hanno approvato un documento comune con le OO.SS da sottoporre all’attenzione del Presidente della Giunta regionale Marcello Pittella nella giornata del 16 ottobre. All’incontro, tenutosi in data odierna, erano presenti le amministrazioni comunali di Pomarico, Ferrandina, Montescaglioso e Bernalda, le quali hanno sottoposto la problematica al presidente Pittella, il quale, in accordo con le OO.SS. regionali, ha individuato un percorso per cercare di risolvere il problema del lavoro.