Morte Domenico Lorusso, ritrovato un coltello nel fiume Isar
Nuovi indizi sulla morte di Domenico Lorusso, l’ingegnere potentino di 28 anni morto 10 mesi fa in Germania dopo aver difeso la fidanzata da uno sputo. Ieri, intorno alle ore 13.30 circa, alcuni poliziotti di Monaco di Baviera (località dove Lorusso ha conosciuto la sua morte) hanno ritrovato un coltello nel fiume Isar. A recuperare l’oggetto è stato un sommozzatore dei Vigili del Fuoco, in un punto dove l’acqua era profonda circa un metro. La zona esatta del ritrovamento è in prossimità del Ponte Ludwig; il coltello ha una lama di circa 8 cm, di colore nero.
Si potrebbe trattare, quindi, dello stesso coltello utilizzato dagli assassini di Domenico. Gli inquirenti dovranno lavorarci a lungo per dare una risposta a quest’ipotesi. Ma i primi indizi sono già affiorati. In primis la vicinanza tra il luogo dell’aggressione (una pista ciclabile che costeggia il fiume di Monaco) e il punto esatto dove è stato rinvenuto il coltello. Dopo aver colpito a morte il giovane potentino, l’assassino è scappato in direzione del ponte Cornelius e, presumibilmente, in quel punto si è liberato dell’arma del delitto.