Morte Massimo Bianco, domani l’autopsia
Sarà effettuata domani l’autopsia sul corpo di Massimo Bianco,il 41enne di Martano ritrovato carbonizzato sabato pomeriggio in un uliveto tra Borgagne e Carpignano. E’ toccato al medico legale Roberto Vaglio, su incarico del procuratore aggiunto della Dda di Lecce, Antonio De Donno, il compito di effettuare la ricognizione cadaverica esterna, individuando dietro l’orecchio il foro d’ingresso di un proiettile. Proprio il colpo di arma da fuoco, presumibilmente sparato da distanza ravvicinata, dovrebbe essere la causa della morte di Bianco. Il cadavere, stando alle prime verifiche, sarebbe stato successivamente cosparso di benzina e dato alle fiamme, che l’hanno reso quasi irriconoscibile.
L’identità della vittima è stata ricostruita dai Carabinieri grazie al ritrovamento di alcuni oggetti personali (tra cui gli occhiali da sole) a poca distanza dal corpo carbonizzato. Massimo Bianco (piccolo imprenditore edile che era stato arrestato nel 2010 per usura) si era allontanato da casa giovedì scorso e venerdì la moglie, non vedendolo rincasare, aveva presentato denuncia di scomparsa ai Carabinieri. L’autopsia potrà stabilire il giorno in cui è avvenuto l’omicidio e l’arma utilizzata dall’assassino.
