Morte Pastoressa a Lauria, l’8 maggio i primi testimoni dell’accusa saranno in Tribunale a Lagonegro

Andranno davanti al Tribunale di Lagonegro il prossimo 8 maggio i primi testimoni dell’accusa nell’ambito del processo sulla morte di Giovanna Pastoressa, la 28enne psicologa deceduta nel dicembre 2019 a causa del crollo della copertura del ‘Pala Alberti’ di Lauria. Assieme alla vittima ’erano anche altri sei giovani, rimasti feriti.
Mercoledì si è svolta l’udienza predibattimentale che ha portato ad una scrematura della lista di testimoni presentata da alcune delle difese. Gli imputati, 9 in tutto, sono accusati, a vario titolo, di omicidio colposo e lesioni personale colpose. Il processo dovrà stabilire le cause del grave danneggiamento alla copertura realizzata in legno laminato e cemento, considerando che altre strutture limitrofe al ‘Pala Alberti’ non avevano subito gli stessi danni.
Toccherà, quindi, al Tribunale stabilire se si trattò soltanto di una tragica fatalità innescata dalla potenza del vento oppure se quella sera c’è stata negligenza circa la realizzazione della copertura del palazzetto. Molto importante, in merito, sarà la perizia dei consulenti tecnici di parte: i primi ad essere sentiti, nell’udienza già fissata per il 24 maggio, saranno quelli della procura di Lagonegro.