Morto Gianni Caramia, protagonista della ‘pizzica’
Lutto nel mondo della musica popolare pugliese. E’ morto Gianni Caramia, organetti sta e percussionista, impegnato nell’Orchestra di musica popolare de ‘La notte della Taranta’. Originario di Villa Castelli (BR), Caramia aveva 42 anni; il mese scorso si era sottoposto ad un intervento di gastroplastica verticale con bendaggio gastrico presso l’ospedale di Rieti e, rientrato a Martina Franca (dove viveva da solo), per ben due volte, negli ultimi giorni, aveva accusato dei dolori, ma i medici interpellati non hanno riscontrato particolari sintomi. Attualmente Giandomè (così era chiamato dai suoi amici) faceva parte del gruppo ‘Epifani Barbers’ e ‘La Gialletta’. Sin da piccolo, si è sempre cimentato con la musica, iniziando a studiare fisarmonica nel 1980 con il maestro Sandro Tannoia, per poi dedicarsi, dal 1984, allo studio dei tamburi a cornice sotto la guida del maestro Alfio Antico.
Era un omone dolce, sempre col sorriso, mica grasso. “Sono soft”, la frase riportata su una sua t-shirt che indossava qualche anno fa. Ma Caramia, oltre che percussionista, era anche uno chef sopraffino. Annullato il suo funerale, previsto per oggi nella chiesa Madre di Villa Castelli, dal momento che il pm di Taranto Filomena Di Tursi ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulla sua morte.