Morto il Cardinal Michele Giordano
L’ex arcivescovo di Napoli, Cardinale Michele Giordano, è morto questa notte all’età di 80 anni nell’ospedale ‘Monaldi’ della città partenopea, in cui era ricoverato a seguito di un malore improvviso. Le sue condizioni si sono aggravate nella serata di ieri.
“Con la scomparsa di Mons. Michele Giordano, ex Arcivescovo di Napoli, viene meno una figura di riferimento per la comunità lucana e un sacerdote che ha saputo unire ad una profonda spiritualità e umanità, una vasta cultura umanistica e un grande interesse per la terra lucana, per il popolo, per le famiglie e tutti i lavoratori, nonché per le sue tradizioni”, ha affermato il segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici Giuseppe Giordano.
Nato a Sant’Arcangelo (PZ), Giordano fu nominato sacerdote nel 1953. Parroco a Scanzano (MT), successivamente è stato vicario generale della diocesi di Tursi-Lagonegro, quindi vescovo di Matera, nonché amministratore delle diocesi di Gravina e Irsina, prima di essere trasferito a Napoli da Papa Giovani Paolo II, che lo nominò cardinale nel 1988.
“Per l’UGL Basilicata metalmeccanici – conclude il segretario Giordano – va sottolineata l’importanza delle opere del presule che, con i suoi studi dedicati al dialetto, ha fornito un grosso contributo alla valorizzazione dell’identità lucana: nel suo cuore e nello spirito portava sempre con sé il pensiero dei tanti lavoratori bisognosi della sua povera terra d’origine, la Basilicata, che non ha mai dimenticato né abbandonato”
“La Basilicata piange un conterraneo che ha raggiunto i vertici dell’ordinamento cattolico, chi lo conosceva piange un colto, sempre pronto ad un consiglio e a una parola di conforto pur nel rigore del suo carattere, in grado di mantenere lucidità e buon senso in ogni occasione”. E’ il ricordo del Cardinal Giordano fatto dal Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, anche lui di Sant’Arcangelo.
”Oggi – ha aggiunto De Filippo – i conterranei e quanti lo stimarono devono avere la consapevolezza che hanno perso un riferimento sulla Terra per consegnarlo al Cielo e alla Storia”.
”La scomparsa del Cardinale Michele Giordano rende la Basilicata più povera. La certezza nella fede di averlo comunque vicino può aiutarci in questo momento di dolore”: sono le parole di cordoglio espresse dall’assessore regionale della Basilicata Rosa Mastrosimone.
”Nei lunghi anni di frequentazione col Cardinale, che ho avuto modo di conoscere prima nell’infanzia a Sant’Arcangelo per poi ritrovarlo come vescovo a Matera, ho imparato ad apprezzarne la cultura e gli insegnamenti. Ricordo che quando lasciò Matera per andare a Napoli assicurò che sarebbe rimasto comunque vicino ai suoi cari e alla Basilicata. E’ stato così allora e sono certa che ora avverrà lo stesso”, ha chiosato la Mastrosimone.
Cordoglio anche dal Governatore campano Stefano Caldoro: “A nome mio e dell’intera giunta regionale esprimo il più sentito cordoglio per la scomparsa del cardinale Michele Giordano. Arcivescovo di Napoli dal 1987 per diciannove anni, la sua attività pastorale è stata caratterizzata dall’attenzione verso le fasce più deboli e per l’amore nei confronti della comunità napoletana. Un legame che non è mai venuto meno anche negli ultimi anni”.
La città di Matera ricorderà Michele Giordano anche per un episodio curioso: nell’edizione della Festa di Maria Ss della Bruna del 1980, nei pressi di via Annunziatella, Mons. Giordano cadde da cavallo. Dall’edizione successiva, si decise che il clero avrebbe seguito la processione con le auto d’epoca.
