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Mottola, la sala di Casa Isabella ospiterà il workshop sul patrimonio della Terra delle Gravine

Promosso e organizzato dall’Associazione Culturale AULON R.E.S. e dalla sua Presidente e Archeologa Cosima Castronovi e dal GAL “Luoghi de Mito” con il suo Direttore Daniel Dal Corso e in collaborazione con diversi Enti e organismi pubblici e privati, il 31 maggio prossimo a partire dalle ore 08.30 si svolgerà il workshop “Patrimonio identitario e turismo: settori strategici per il benessere delle Comunità nella Terra delle Gravine”, presso “Casa Isabella” di Mottola/San Basilio. L’evento è strutturato in due sessioni: quella del mattino sarà dedicata ai Beni Culturali e Paesaggistici, mentre quella pomeridiana, sotto forma di tavola rotonda, tratterà il tema delle “Alleanze per il turismo sostenibile” tra il sistema di gestione del patrimonio identitario e il mondo delle imprese del settore turistico-ricettivo, di quello agricolo e delle produzioni tipiche.
Per gli Enti pubblici saranno presenti per la Regione Puglia l’Assessore al Turismo e Cultura Dr.ssa Silvia Godelli e all’Agricoltura Dr. Fabrizio Nardoni, oltre ai Sindaci e Amministratori dei Comuni di Mottola, Massafra, Castellaneta, Palagianello, Statte, Ginosa, Laterza, Crispiano, Palagiano.
Foltissima è la rappresentanza degli organismi che a vario titolo si occupano della conservazione, gestione, valorizzazione e promozione del Patrimonio culturale materiale e immateriale della “Terra delle Gravine”: musei, parchi, siti archeologici, accoglienza, formazione delle risorse umane, eventi culturali, spettacolo, storia, tradizioni.
Il workshop si avvale del coordinamento scientifico del prof. Gavino Maresu, già docente di Gestione delle imprese e degli eventi turistici all’Università di Genova e del contributo culturale di Herity International, l’organismo con sede in Vaticano riconosciuto dall’UNESCO, che certifica la qualità della gestione del Patrimonio culturale. Vista la varietà e importanza dei contributi, il workshop può quindi essere considerato come “Gli stati generali del turismo e della cultura nella Terra delle Gravine”, perché al suo interno coniuga tutti gli elementi in grado di motivare i visitatori alla scoperta di un territorio che, pur straordinariamente ricco di suggestioni, tuttavia svolge un ruolo ancora marginale nell’ambito di due tra le più importanti “economie” della nostra Regione: quella della cultura e quella del turismo.
L’alleanza strategica tra economia del turismo ed economia della cultura può quindi portare nuovo benessere alle comunità locali, a patto che essa si realizzi nel rispetto dell’integrità, originalità e autenticità del patrimonio identitario e quindi nello sviluppo di un turismo etico e sostenibile nel tempo.
Tutti i cittadini, non solo gli Amministratori pubblici o le Imprese, sono quindi chiamati ad una consapevolezza e a un’assunzione di responsabilità diretta nella tutela e valorizzazione del loro patrimonio identitario perché è su di esso che si costruisce il loro avvenire e quello dei loro figli.

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