Movimento italiano per tutti’: le grandi ambizioni del nuovo soggetto nazionale politico-sociale
Persone con disabilità… anziani… bambini… donne… uomini… e pure gli animali: tutti con diritti negati!
Allora abbiamo pensato di unirci per difenderci, magari non ricorrere ai “presunti” suicidi che in un susseguirsi che oramai non fa neppure notizia, vi risparmiamo anche solo alcuni esempi riportati dai media, ma perché?
Forse proprio perché non sono da ipotizzare come suicidi, ma qualcuno ipotizza che invece potrebbero essere visti come “omicidi” veri e propri ed i colpevoli siano da ricercare nelle Istituzioni, Comuni, Regioni, Governo, ASL, INPS, eccetera.
Quelle stesse Istituzioni che oggi ci aggiungono altre negazioni per i diritti sacrosanti che però, per motivi a noi sconosciuti, hanno deciso di non erogare più, perché molto spesso i fondi, previsti dal Governo e trasferiti alle Regioni o Comuni, prendono in tali Istituzioni una strada diversa da quella sociale.
Chiediamo una Società che si assuma la responsabilità di questo, che ritorni ad avere senso civico, onestà che stanno alla base di una società!
Il primo Presidente americano, George Washington, quando ebbe il sentore che gli americani stavano prendendo una deriva poco edificante con la “corsa all’oro”, perdendo persone per strada abbadonandole perché faceva ritardare la loro corsa e magari perdere l’acquisizione migliore di un giacimento, invece di un altro… ecco allora che il Presidente americano andò immediatamente in quelle zone e volle affermare… “…che non siamo venuti in questa nuova terra per veder fare gli stessi errori dei popoli da dove proveniamo, noi dobbiamo costruire una Società migliore di quelle, quindi noi non dobbiamo arrivare sempre e per forza primi, ma dobbiamo arrivare sempre tutti!…” .
Oggi noi vogliamo unire tutte le persone discriminate da questa società perché “…così fan tutti…” noi dobbiamo ritrovare l’ONESTA’, noi vogliamo ritrovare i VALORI, noi vogliamo ritrovare il senso civico dello stare in una comunità… quindi noi ci uniamo e lotteremo pacificamente, evitando lotte armate già viste in passato, e non ci sono piaciute per niente, ma intendiamo lottare civicamente e civilmente, per riconquistare quei diritti oggi negati.
Saremo nelle liste comunali, nelle liste regionali, nelle liste del Parlamento, e così via, per affermare che finché ci saranno persone discriminate noi lotteremo per loro e per riaffermare il diritto alla vita dignitosa e soprattutto onesta!
Per questo troverete da ora il Movimento italiano per tutti, a cui stanno aderendo molte altre associazioni e movimenti, oltre a singole persone, ora aspettiamo altre adesioni affinchè quelli che hanno le uova rotte sugli occhi si accorgano di quanto male stanno facendo a questa società.
Io cosa faccio? la domanda che nasce da uno stato d’animo, si è tramutata in una risposta, infatti la Voce di “Io cosa faccio”, una delle tante associazioni che hanno aderito, si unisce e fa eco con il Movimento italiano per tutti… basta con i discriminati!
(Movimento Italiano pert tutti, presidente Paolo Conte – info@perttutti.it, telefono: +393897821335; La Voce di Io Cosa Faccio, promotore dott. Domenico Saldutto (DSlarisorsaumana) –