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Mozione del Gruppo consiliare ‘Basilicata oltre’ per garantire caschi refrigeranti alle donne sottoposte a trattamenti chemioterapici

Misure dirette a garantire i caschi refrigeranti per le donne sottoposte a trattamenti chemioterapici. E’ stato questo il tema della conferenza stampa tenuta dai consiglieri regionali del Gruppo consiliare Basilicata oltre, Giovanni Vizziello e Massimo Zullino, e che sarà sottoposta oggi in Consiglio regionale. 
“Occorre garantire a tutte le donne malate di tumore, e che sono sottoposte a chemioterapia, la possibilità di arrestare la caduta dei capelli attraverso l’utilizzo dei cosiddetti ‘caschi refrigeranti’, alleviando così l’impatto psicologico che il cancro produce su quanti ne sono affetti. – hanno detto i due consiglieri – In Italia i tumori sono la seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari, e il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata nelle donne, con il 30% dei casi. Dagli inizi degli anni ’90 si osserva una moderata, ma costante diminuzione della mortalità per carcinoma mammario, attribuibile, soprattutto, all’anticipazione diagnostica delle malattie per effetto della maggiore efficacia delle campagne di screening, oltre che ai progressi terapeutici. La patologia neoplastica e i suoi trattamenti possono avere profonde ripercussioni sulla sfera psicologica del paziente e dei suoi familiari e possono causare una sofferenza multidimensionale definita dalla comunità scientifica mondiale con il termine di ‘distress’. La caduta dei capelli – ha specificato Vizziello – sia essa parziale o temporanea, rappresenta, senza dubbio, uno degli effetti collaterali più temuti da coloro i quali si sottopongono a trattamenti antitumorali ed ha un notevole impatto psicologico, specialmente per le donne. Vedersi senza capelli, o con molti meno capelli, rappresenta spesso un promemoria della propria condizione di malati oncologici, minando l’autostima e rappresentando un evidente segnale di malattia per le altre persone”.
“E’ insopportabile che una tappa fondamentale del percorso di umanizzazione delle cure dei pazienti oncologici come i caschi refrigeranti siano disponibili solo al San Carlo di Potenza e non anche al Crob di Rionero o al Madonna delle Grazie di Matera. – ha sottolineato Zullino – La nostra mozione ha lo scopo di chiedere alla giunta regionale misure celeri per fornire alle Aziende sanitarie ed agli ospedali della Basilicata le risorse finanziarie necessarie all’acquisto dei caschi refrigeranti e dei connessi apparecchi elettromedicali, al fine di garantire a tutte le donne in trattamento chemioterapico e/o radioterapico la possibilità di contrastare la perdita dei capelli determinata dalle terapie antitumorali”.

 

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