CronacaPuglia

Muore folgorato mentre lavora in cantiere

E’ morto folgorato da una scarica elettrica, nel momento in cui le sue mani bagnate hanno toccato un tubo di rame e dei fili elettrici scoperti. Tragica fine, quella di Claudio De Pascalis, 34enne di Monteroni, deceduto ieri sera a Lecce. Al medico legale Ermenegildo Colosimo è bastato effettuare un esame esterno del cadavere per verificare la causa del terribile incidente, accaduto mentre l’uomo stava lavorando alla sistemazione di alcuni tubi all’esterno di una villetta di viale Grassi. Intorno alle 21.30, De Pascalis ha toccato un filo scoperto, dal quale è partita la scossa mortale, ed è precipitato dalla scala su cui si era arrampicato. La scossa, prima ancora della caduta, ha causato la morte, come ha verificato questa mattina il medico legale, a cui il pm Giovanni De Palma ha affidato apposito incarico. All’esito dell’esame, che ha evidenziato come le mani di De Pascalis fossero completamente bruciate, fornendo una lettura chiara dell’accaduto, il magistrato ha disposto la restituzione della salma alla famiglia.

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