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MUSMA per Materadio 2013

materadioIl 20, 21 e 22 settembre 2013, in occasione di “Materadio – la festa di Radiotre” i visitatori del MUSMA. Museo della Scultura Contemporanea. Matera avranno la possibilità di sfogliare, nel cinquantenario della sua pubblicazione, il libro d’artista dedicato dalle Edizioni Apollinaire di Guido Le Noci a Giuseppe Ungaretti. Il volume contiene “Il taccuino del vecchio” (manoscritto con correzioni e manoscritto definitivo, preceduti dai manoscritti definitivi di “Auguri” e del “Monologhetto”) e “Apocalissi”, (manoscritto con correzioni e manoscritto definitivo). Le traduzioni in manoscritto definitivo sono di Francis Ponge, la tempera originale è firmata da Jean Fautrier.

L’opera si contraddistingue, inoltre, per un foglio con l’impronta originale della mano del Poeta e la dedica a Tanino Chiurazzi, proprietario della galleria romana “La vetrina”, amico e sostenitore dei maggiori artisti e scrittori della prima metà del secolo appena trascorso. Il volume, di 152 pagine, 35×26, è stato stampato in 43 esemplari nel 1963, in occasione del settantacinquesimo compleanno di Ungaretti.

Venerdì 20 settembre 2013 dalle 10.30 alle 12.30, inoltre, il MUSMA presenta “I piccoli artisti del MUSMA per Materadio 2013”, un laboratorio ludico – creativo in piazza Vittorio Veneto teso a promuovere una più stretta relazione tra arte e territorio. Sempre attento alla divulgazione dell’arte tra i giovani e i bambini, il Museo ha scelto un’importante occasione di confronto per la comunità materana, qual è Materadio, per trasformare la piazza centrale del centro storico in un atelier a cielo aperto. I piccoli artisti (bambini dai 6 ai 10 anni) potranno cimentarsi nella creazione di proprie opere partendo da quelle esposte nel museo.

Le operatrici del MUSMA descriveranno ai partecipanti cinque sculture presenti nella collezione permanente, due delle quali saranno poi visibili direttamente in piazza: “Il giogo”, 1967 di Mirko Basaldella (Udine 1910 – Cambridge, USA, 1969), e “Origami”, 2002, di Susumu Shingu (Osaka, JP, 1937). Le restanti tre verranno invece svelate mediante “carte speciali”: “La grande genesi n. 4”, 1960, di Antonietta Raphaël (Kaunas, LT, 1895 – Roma, 5 settembre 1975), “Coni”, 2004, di Carla Accardi (Trapani, 1924) e “Calcio di rigore”, 1993, di Emilio Isgrò (Barcellona Pozzo di Gotto, Me, 1937).

I partecipanti dovranno dare forma grafica al racconto interpretando “l’oggetto misterioso” e la “carta misteriosa”. Muniti di gessetti colorati disegneranno sulla piazza le opere descritte che, a gioco concluso, saranno svelate.

Piazza Vittorio Veneto diventa così una grande tela che rivela al sempre attento e curioso pubblico di Materadio un nuovo punto di vista della città: vivere gli spazi urbani in modo vivace e creativo. La crescita culturale delle nuove generazioni e un costante dialogo con la città tutta sono tra i principali obiettivi del MUSMA che “trasferisce” per una mattinata il Museo dalla sua sede di Palazzo Pomarici nella piazza centrale della città, dando una prova concreta di questo fondamentale proposito proprio nei giorni cruciali per la presentazione del Dossier di candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019.

Il 20, 21 e 22 settembre tutte le forme dell’arte concorreranno a rinvigorire la vita cittadina: alla musica, al teatro al cinema e ai dibattiti di Materadio si unirà la scultura del MUSMA. Come afferma Emilio Isgrò, uno degli artisti presenti nelle “carte misteriose” che i piccoli partecipanti dovranno indovinare: «Ci vuole una crescita generale e l’arte può rappresentare la punta di diamante, può aiutare a risvegliare energie sopite: se abbiamo una cattiva politica sopravviviamo, se abbiamo una cattiva arte siamo destinati a sparire».

Il 20, 21 e 22 settembre il MUSMA osserverà l’orario continuato: dalle 10 alle 20.

 

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