Nadia Dibilio in visita a Pisticci, sui luoghi del confino politico
Visita proficua e costruttiva nel territorio di Pisticci di Nadia Dibilio dell’Anppia di Roma e nipote di Nicola Paparusso confinato nel periodo fascista a Pisticci, accompagnata da Giuseppe Cisterna, dirigente provinciale dell’Anppia di Matera. Prima tappa a Marconia per visitare i principali luoghi di confino: piazza Elettra, il Centro Direzionale, Smistamento, il monumento al Confinato opera del celebre scultore Raffaele Fienga, Centro Agricolo, Bosco Salice e i casolari dove risiedevano, tra disagi e privazioni, i circa 1700 confinati tra cui il principe Filippo Doria IV Pamphjli e i padri della Costituente Umberto Terracini e Renato Bitossi. Visita successiva al centro storico di Pisticci e ricevimento nella sede della biblioteca comunale dove il prof. Giuseppe Coniglio ha illustrato i principali aspetti della storia dei due confini, quello di Pisticci e l’altro di Bosco Salice-Marconia. La funzionaria della biblioteca Anna Omerino, che ha organizzato l’incontro con meticolosa cura, ha fatto poi dono agli ospiti di alcuni testi di storia locale, particolarmente graditi.
Giuseppe Coniglio