Nardò, indagato anziano per palpeggiamenti
Sarebbe stata palpeggiata nelle parti intime e baciata da un anziano sul sagrato di una chiesa di Nardò, dopo aver ultimato le prove per la Cresima. Così l’anziano signore, ultrasettantenne, è finito sul registro degli indagati con l’accusa di violenza sessuale. Ieri si è celebrato l’incidente probatorio dinanzi al gip Cinzia Vergine, al sostituto procuratore Stefania Mininni e al consulente dei servizi sociali, con la convocazione della ragazza vittima del palpeggiamento per capire meglio la vicenda, anche se c’è ancora un alone di mistero per poter dire con assoluta certezza che la persona indagata sia il palpeggiatore. I fatti risalgono a maggio di quest’anno: a metà pomeriggio, la ragazza era appena uscita dalla chiesa dove, come detto, aveva svolto le prove per la Cresima in programma alcuni giorni dopo, e stava aspettando un amico con il quale avrebbe fatto rientro a casa. Proprio in quei frangenti, si sarebbe avvicinato un anziano che, con uno scatto fulmineo, l’avrebbe palpeggiata e baciata in bocca. La ragazzina mise in fuga il suo molestatore e fece rientrò subito a casa dove, scoppiata in lacrime, raccontò quanto successo pochi minuti prima al padre. La ragazza ha poi raggiunto immediatamente la caserma dei carabinieri per sporgere querela, con una descrizione della persona anziana, da lei ritenuta uno sconosciuto, e sulla base delle dichiarazioni della ragazza venne individuato proprio l’attuale indagato che, assistito dall’avvocato Tomaso Valente, in realtà si è sempre dichiarato innocente. La parte offesa è assistita dall’avvocato David Dell’Atti.