Nasce a Potenza l’associazione “LAVORO e DIRITTI – BENE COMUNE”
Si è costituita in Basilicata l’associazione politico-culturale “LAVORO e DIRITTI – BENE COMUNE” a cui hanno aderito esponenti politici, sindacali, rappresentanti del mondo dell’associazionismo ambientalista e di realtà civiche comunali.
Lo scopo principe dell’associazione è quello di essere un luogo/sede di confronto ed elaborazione sui temi programmatici in particolare in materia di LAVORO, DIRITTI, AMBIENTE, WELFARE e DEMOCRAZIA. Nella società della comunicazione veloce dell’insorgenza/affermarsi di logiche corporative ed individualiste prodotte dal ventennio Berlusconiano anche a causa della profonda crisi dei partiti quali luoghi della mediazione politica-sociale-. Si tratta di costruire un nuovo sentire comune con al centro la solidarietà e la partecipazione oltre gli attuali steccati esistenti nella società e fra i partiti.
Scegliere di: a) assumere il tema della ricomposizione del lavoro, di coniugare lavoro e ambiente, individuare in una nuova forma il modello di partecipazione; b) costruire sedi di confronto capaci di superare vecchi e nuovi steccati rappresentati dai partiti non più quali soggetti collettivi ma fortemente personalizzati; c) considerare le battaglie per la difesa della costituzione ed il modello di partecipazione democratica alla vita politica ; d) promuovere la partecipazione consapevole per l’affermazione della buona politica, intesa come attività / funzione, esercizio di una pratica eticamente trasparente ed al servizio delle persone
SIGNIFICA / VUOL DIRE
Lavorare per il bene comune, per archiviare l’esperienza di questi ultimi 20 anni che hanno prodotto la distruzione di diritti, modelli, comportamenti e pratiche relazionali di cui la sinistra è stata insieme alle migliori esperienze associative e sindacali promotrice interpretando i cambiamenti derivanti dalla positiva esperienza degli anni 70.
Oggi c’è bisogno di un nuovo inizio di una nuova e più avanzata capacità della sinistra e delle forze progressiste di dare risposte in avanti rispetto all’attuale modello di globalizzazione in materia economica, finanziaria, di governo dei profondi processi di cambiamento intervenuti in Europa come nel resto del mondo.
Si ha bisogno di ricostruire luoghi e sedi democratiche di decisione, di sconfiggere l’idea dell’uomo solo al comando, di battere la cultura dell’individualismo e gli egoismi sociali per costruire una nuova società più giusta, più equa, più democratica con al centro la persona al di sopra di ogni altro interesse.
Ripartire dalle questioni che quotidianamente affliggono le persone: lavoro, casa, sanità, scuola per far avanzare soluzioni capaci di ricreare speranza, fiducia, voglia e possibilità di cambiare il corso degli eventi attraverso un lavoro di ricerca e soluzioni costruite in un rapporto nuovo e con pratiche democratiche esigibili nei partiti, nelle organizzazioni di rappresentanza sociale, fra cittadini e rappresentanti istituzionali.
L’associazione Lavoro e Diritti – Bene Comune nasce per aiutare/sostenere l’affermazione di queste pratiche, per contribuire insieme a tanti altri che gia lo fanno o lo vogliono fare, senza alcuna voglia o intenzione di sostituirsi alle forme organizzate di rappresentanza sociale e politica, ma semplicemente essere un luogo, una casa comune per tanti che ancora credono nel confronto delle idee e vogliono contribuire a ricostruire un terreno unitario di lotte ed iniziativa politica per un progresso socialmente ed ambientalmente sostenibile superando divisioni e contrapposizioni nocive per l’affermazione del bene comune. Lasciarsi alle spalle vecchie logiche e steccati che troppo spesso hanno portato la sinistra e le forze progressiste alla sconfitta con il conseguente arretramento delle conquiste sociali.
Lavoro e Diritti – Bene Comune è aperta a tutti con la sola discriminante di essere antifascisti, difensori della Carta Costituzionale e portatori di valori quali la SOLIDARIETA’, LA DIFESA DEI DIRITTI, LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE, IL DIRITTO AL LAVORO ED ALLA SALUTE.
Il comitato promotore
Rocco Pepe – operaio Sider Potenza
Giovanna Salvatore – operaia Ferrero
Gerardo Russo – impiegato Sm@rt Paper
Antonio D’Andrea – operaio Sata
Domenico Roberto Rizzi – Lavoratore precario
Valentina Garripoli – Studentessa Universitaria