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Nasce a Barletta il ‘Lungomare Mennea’

Barletta ricorda il suo campione. Un anno fa, Pietro Mennea ci lasciava. Un campione assoluto, spirato all’età di 61 anni dopo una lunga malattia. E così ieri nella città pugliese, a ricordare ‘La Freccia del Sud’. Tanti bambini delle scuole cittadine e, soprattutto, le giovani promesse dello sport. Personalità di spicco come Pia Lionetti (arciera nativa di Barletta), Eusebio Haliti (velocista nato in Albania, ma biscegliese doc), Vito Incantalupo (sprinter barlettano), Lucia Pasquale (campionessa italiana juniores sui 400 metri). Tutti hanno voluto partecipare all’intitolazione di una strada al campione barlettano, il Lungomare Pietro Mennea, con tanto di targa: “Lungomare Pietro Paolo Mennea, campione olimpico. 28/6/1952 – 21/3/2013”. Che sarà solo uno degli omaggi che la città riserverà all’atleta, ex primatista mondiale sui 200 metri. Infatti, dall’anno prossimo, presso il Liceo Scientifico ‘Cafiero’ sarà attivato un indirizzo sportivo intitolato a Mennea, e le richieste sono già numerose.

Ma la giornata di festa è stata anche preceduta da una piccola polemica, legata ad una nota di Vincenzo Mennea, il fratello di Pietro, secondo cui la sua famiglia non sarebbe stata invitata alla cerimonia. Il tutto avviene a pochi mesi dopo l’avvio della causa civile per l’eredità dell’atleta da parte dei tre fratelli Vincenzo, Giuseppe e Luigi. Ma il sindaco Pasquale Cascella ha gettato acqua sul fuoco: “Smentisco che si sia voluto escludere qualcuno. Ho invitato la moglie di Pietro, che non è potuta venire perché impegnata a Roma, e sua sorella Angela”. Poi il sindaco ha ricordato il più famoso esponente cittadino: “Era un tributo dovuto ad un uomo, prima che atleta, che ha fatto tanto per questa città, per il Mezzogiorno e per il paese. Oggi non c’è spazio per le polemiche, ma solo per il ricordo di un uomo simbolo dello sport pulito”.

Emanuela Olivieri, vedova di Pietro Mennea, ha inviato una lettera al primo cittadino di Barletta, ed è toccato a Pia Lionetti leggere la missiva. Il perché della scelta di Lionetti è presto detto: la campionessa ha alle spalle due Olimpiadi (Pechino 2008 e Londra 2012), ed è l’unica atleta barlettana, dopo Mennea, ad aver partecipato ai Giochi. “Intitolandogli il lungomare di Ponente, credo che gli sia stato reso un grande tributo. – si legge – Ringrazio quanti l’hanno voluto e l’amministrazione comunale, perché chiunque passerà da lì avrà un pensiero per Pietro”. La signora Olivieri, inoltre, presiederà la commissione che esaminerà le idee per la realizzazione del monumento a Mennea, da collocare, come detto, sul lungomare cittadino. Intanto, a partire da ieri, in città c’è un mezzobusto di Pietro Mennea, realizzato da un artista locale e donato alla città dal Lions Club, collocato presso la stazione ferroviaria.

 

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