Natuzzi: primo accordo interregionale
Alle ore 22.30 del 23 maggio u.s., presso l’Associazione Industriale di Bari, è stato siglato per la prima volta, nella cinquantennale storia dell’azienda Natuzzi, l’accordo di II livello tra l’azienda, le Segreterie Regionali di Puglia e Basilicata di Feneal UIL Filca CISL e Fillea CGIL, le rispettive segreterie territoriali di Bari Taranto e Matera e le Rsu aziendali.
Traguardo storico anche per il ruolo leader che la Natuzzi riveste nel panorama mondiale del mobile imbottito; la contrattazione di secondo livello segna l’effettivo avvio del premio di risultato, sulla base del raggiungimento di obiettivi definiti, che avrà decorrenza dal 1 gennaio 2011. L’ elemento variabile della retribuzione sarà formato da due componenti: premio individuale incentivante mensile (legato alla qualità del prodotto ed alla produttività), e il premio di risultato (legato alle prestazioni collettive della produttività aziendale), che interessa circa 2000 addetti degli stabilimenti Natuzzi.
Sono stati discussi per la prima volta anche i temi della rappresentatività sindacale aziendale dei lavoratori, definendo il Coordinamento delle Rsu del Legno arredamento per gli stabilimenti di Bari, Taranto e Matera, stabilendo incontri di informazione e consultazione sulla politica industriale aziendale, sull’andamento del mercato del mobile imbottito e le eventuali ricadute occupazionali, così da valorizzare e rafforzare il tema delle relazioni sindacali. Inoltre sarà corrisposto nella retribuzione di Giugno 2011 l’elemento di Garanzia per il periodo aprile-dicembre 2010 pari a 72 euro.
Per la prima volta nella storia delle industrie Natuzzi, il sindacato è riuscito a portare l’azienda sul tavolo delle trattative per la contrattazione integrativa coinvolgendola nella discussione delle problematiche relative ai lavoratori dei vari stabilimenti dislocati tra Puglia e Basilicata.
“Per arrivare a questo traguardo – commentano i tre responsabili di Feneal UIL Mino Paolicelli, Filca CISL Margherita Dell’ Otto e Fillea CGIL Michele Andriulli– i sindacati si sono attivati in prima linea in trattative complesse a filo diretto con l’impresa, al fine di arrivare ad un accordo concreto che possa favorire i lavoratori della Natuzzi; è questo un risultato storico che segna la conclusione della fase relativa alla contrattazione di secondo livello che si protrae da molti anni e propedeutico alla inversione di tendenza all’ interno del settore del Mobile Imbottito dell’ area murgiana. Si è raggiunto un accordo accettabile per entrambe le parti, che vede l’azienda Natuzzi finalmente aperta alla contrattazione integrativa, garantendo ulteriori risorse economiche per incentivare produttività e qualità”.
L’importante traguardo raggiunto favorisce nuove relazioni tra le parti confermando la volontà delle stesse nel rafforzamento dell’impianto attuale, tanto in materia di Sistema di Informazioni quanto in materia di Livelli di rappresentanza.
Le Segreterie Sindacali ritengono l’incontro del 03 maggio 2011 il primo atto di un programma di rilancio della contrattazione di secondo livello utile per la crescita della produttività aziendale. La ripresa passa anche attraverso un impegno forte dell’azienda, del sindacato, della Regione Puglia e Basilicata per sollecitare l’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico, utile a sottoscrivere l’accordo di programma non più rinviabile e che interessa tanto i lavoratori espulsi dai cicli produttivi (7.000 circa), quanto i lavoratori ancora in forza comunque a rischio.