I campi scuola nel Parco Nazionale del Pollino, per la loro completezza didattica e per gli stimoli di interesse e di studio che possono attivare, sono un’esperienza che consigliamo vivamente a tutte le scuole.
Organizzazione del campo scuola
A scuola: si parte dalla scuola con un incontro introduttivo, durante il quale gli operatori raccoglieranno e daranno informazioni sul campo e sul parco che i ragazzi si apprestano a visitare.Accoglienza: all’arrivo, nella prima fase di contatto, i partecipanti al campo scuola si siedono in cerchio e si presentano. Questo momento è fondamentale per stabilire un clima positivo, rilassato e di partecipazione. La condivisione del programma e del regolamento chiudono questa fase.
Questionario in entrata e in uscita: durante l’incontro introduttivo e durante l’ultima giornata del campo scuola saranno somministrati ai ragazzi dei brevi questionari che serviranno, agli organizzatori, inizialmente per capire il livello di conoscenza e le aspettative dei ragazzi, a conclusione dei lavori, invece, il grado di soddisfazione e il raggiungimento degli obiettivi.
Escursioni: sono previste escursioni in diversi ambienti naturali e nei centri storici di alcuni paesi. I ragazzi e gli insegnanti saranno accompagnati da Guide Ufficiali del Parco Nazionale del Pollino. L’escursione o la visita consentono il contatto diretto con la realtà del Parco, coinvolgono i ragazzi dal punto di vista sensoriale ed emotivo e perciò facilitano la conoscenza e l’apprendimento.
Attività laboratoriali: le attività laboratoriali avranno lo scopo di riprendere l’esperienza fatta in escursione, rielaborarla e arricchirla di riflessioni e scambi. I laboratori si svolgeranno in sottogruppi. Le attività saranno coordinate e gestite da esperte animatrici e conduttrici di gruppo, con esperienza pluriennale.
Attività libere: è di fondamentale importanza che nell’arco della giornata ci sia spazio non solo per le attività strutturate ma anche per quelle libere o autogestite, tempo da dedicare a se stessi, alla lettura, alla scrittura, alla TV, alla musica ecc.
La posta: ogni sera i ragazzi e gli insegnanti, al termine delle attività, potranno imbucare nella “cassetta della posta” un messaggio, anonimo o firmato, indirizzato ai partecipanti del campo, su tutto ciò che riguarda l’andamento delle attività. La posta sarà letta ad alta voce, a fine serata, in cerchio. Sarà un modo per raccogliere, strada facendo, criticità e aspetti positivi da parte di tutti.
Momento ludico: ogni sera, dopo la cena, sarà dedicata un’ora al gioco di gruppo. I giochi saranno organizzati e gestiti, a turno, da un sottogruppo con l’aiuto delle animatrici. Ogni sottogruppo, perciò, rinuncerà per un giorno alle attività libere prima della cena per organizzare questo momento di socializzazione ludica.
Lettura serale: prima di andare a letto le animatrici regaleranno al gruppo un breve momento di lettura ad alta voce in un clima raccolto. Si tratterà di brevi racconti scelti in base al tema, all’ambientazione o agli elementi figuranti che avranno, comunque, un legame con i luoghi visitati nella mattinata.
Vita in comune: la partecipazione al campo deve essere per i ragazzi non solo un’esperienza di svago ma anche un momento fondamentale di crescita. La condivisione di tempi e spazi, perciò, necessita di regole da rispettare affinché ognuno abbia la possibilità di goderne senza che questo vada a discapito di altri.
Da questo punto di vista di fondamentale importanza è il regolamento del campo che prevede poche ma precise norme. Risulta molto importante, per gli organizzatori, che le famiglie vengano anticipatamente e approfonditamente informate in merito, magari inviando ai genitori copia del regolamento.
I partecipanti I ragazzi: ai ragazzi viene chiesta una partecipazione attiva e propositiva durante le attività escursionistiche,quelle laboratoriali e durante i momenti di socializzazione. Per il monitoraggio del campo sarà chiesto loro di esprimersi quotidianamente sull’andamento delle attività.
Gli insegnanti: agli insegnanti viene chiesto di partecipare attivamente al campo (escursioni, laboratori, momenti ludici, discussioni in cerchio ecc.) e di osservare quotidianamente l’andamento delle attività per poi confrontarsi con le guide e le animatrici. Le animatrici e le guide: sarà cura delle guide accompagnare i ragazzi e gli insegnanti in escursione e programmare le attività all’aperto; alle animatrici, invece, saranno affidate le attività pomeridiane e serali. Per informazioni: CEAS IL CIELO DI INDRA – Via Pietro Lacava 91 85043 Latronico (PZ) Telefono e fax 0973/859128 – Mobile 340/6786865 – info@ceasindra.it |