Nel presidio territoriale distrettuale di Tinchi gli impegni presi da Regione ed Asm sono stati rispettati con atti deliberativi
Nel Presidio territoriale Distrettuale di Tinchi i servizi previsti dal piano sanitario regionale trovano conferma negli atti. La Direzione Sanitaria aziendale e quella di distretto intendono rassicurare i cittadini di quell’area circa le reali volontà dell’Azienda, che devono tuttavia fare i conti con le scarse disponibilità di risorse da destinare alle assunzioni. A tal fine il responsabile delle attività distrettuali Vito Cilla chiarisce che “…il piano straordinario delle assunzioni per il 2016, considerato il limite di spesa invalicabile imposto dalla legge, ha previsto solo l’assunzione di personale legato all’emergenza (4 medici pronto soccorso e 21 infermieri per garantire l’assistenza nelle aree critiche e di emergenza). Se vi saranno ulteriori disponibilità economiche –aggiunge Cilla- l’Azienda darà priorità ulteriore sempre alla emergenza, quella per intenderci che salva vite umane. La continuità assistenziale relativa al punto di primo soccorso a Tinchi dopo il 30 giugno verrà prorogata sino a diverse scelte regionali legate alla riforma della rete sanitaria, in fase di elaborazione. L’Azienda -conclude Cilla- si uniformerà in tutto e per tutto a quelle che saranno le decisioni della Regione Basilicata”.
Il Direttore Sanitario aziendale Domenico Adduci precisa inoltre che dopo aver dato priorità nelle assunzioni all’area dell’emergenza urgenza, la Asm non dimentica il territorio poiché se le norme di spesa lo consentiranno, si valuterà la possibilità di sostituire il personale cessato in altre aree territoriali non legate a percorsi di emergenza urgenza.
In merito alla cantierizzazione della nuova dialisi a Tinchi, il Direttore della U.O. Gestione Tecnica ing. Nicola Sannicola dichiara che il 29 febbraio 2016 “la ditta aggiudicataria della concessione ha trasmesso la documentazione relativa ai calcoli al sistema informatico e successivamente al Comune di Pisticci che il 5 maggio l’ha inviata all’ufficio regionale Infrastrutture di Matera. A seguito dei solleciti presentati dalla Asm, il primo il 5 maggio ed il successivo il 19 maggio, per quanto è dato apprendere, la relativa autorizzazione alla accettazione del deposito (obbligatorio in quanto trattasi di struttura strategica) dovrebbe essere acquisita nei prossimi giorni”. Sulla home page aziendale sono pubblicate le note di sollecito inviate dall’Asm per velocizzare la procedura di controllo dei calcoli.
Né va dimenticato che sempre a Tinchi è destinato un consistente investimento di 2,3 milioni di euro per il consolidamento antisismico del presidio. E’ in corso, infatti, la procedura di gara con i sopralluoghi delle imprese interessate. Chiusa questa fase propedeutica, si aprirà quella delle offerte degli operatori interessati.