Neonato morto a Bari, il parroco della chiesa di san Giovanni Battista si avvale della facoltà di non rispondere
Don Antonio Ruccia, parroco della chiesa San Giovanni Battista di Bari, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio fissato ieri, nel quale era stato convocato come indagato per omicidio colposo nell’inchiesta sulla morte di un neonato avvenuta lo scorso 2 gennaio all’interno della culla termica della parrocchia. Il tecnico elettricista Vincenzo Nanocchio, co-indagato nel procedimento, ha raccontato agli inquirenti di aver sostituito l’alimentatore della culla il 14 dicembre scorso, dopo alcuni blackout che avevano interessato la chiesa, e di aver testato il sistema per tre volte, constatandone il corretto funzionamento.
La Procura ha incaricato il professor Saverio Mascolo del Politecnico di Bari e il perito Luigi De Vecchis di effettuare una consulenza tecnica sul dispositivo. Lunedì 15 gennaio, alle ore 12, verranno esaminati il funzionamento della culla termica, il sistema di videosorveglianza, il condizionamento della stanza e l’alimentazione elettrica, per verificare eventuali malfunzionamenti o criticità. Gli indagati hanno a loro volta nominato dei consulenti tecnici per partecipare all’esame.