Nessun allarme o rischio di contagio in casa Olimpia Matera dopo la visita in Prefettura
Lo rende noto la società biancazzurra, che ha rilasciato alcune precisazioni in merito al risalto mediatico della visita effettuata dalla squadra in Prefettura a Matera lo scorso 25 febbraio.
A chiarire la vicenda è il medico sociale della società biancazzurra Paolo Vizziello. “A seguito della notizia della positività al virus del Prefetto ho contattato le autorità sanitarie, ed in particolare l’Ufficio Igiene, che mi ha rassicurato sul fatto che stanno monitorando i movimenti del Prefetto degli ultimi cinque giorni. La nostra squadra ha incontrato il rappresentante del Governo ben dodici giorni fa, il 25 febbraio, e quindi, alla luce anche della asintomaticita’ dei ragazzi, nessuno di noi è chiamato a fare il tampone. Siamo assolutamente fuori da ogni rischio – ribadisce il dottor Vizziello – la task Force della Regione ci ha tranquillizzato sul fatto che il prefetto abbia contratto il virus successivamente all’incontro con la nostra delegazione”.
Il presidente Rocco Sassone, da parte sua, nel rivolgere gli auguri di buona guarigione al Prefetto Argentieri, ha invitato sportivi, sostenitori e cittadini a mantenere la calma e non farsi prendere dal panico in questi momenti così delicati, attenendosi alle raccomandazioni e indicazioni delle autorità sanitarie sui comportamenti da attuare.
“Da giorni siamo di fronte a un fenomeno nuovo contro il quale non bastano le armi farmacologiche e tecniche: il successo dipende anche dalle misure organizzative e di contenimento dei contagi. Non è una battaglia facile – sostiene il massimo dirigente -, perché accanto alle difficoltà cliniche si sovrappongono quelle logistico-organizzative, e solo la sinergia tra tutti i cittadini può portare a superare le criticità. In questo scenario la nostra Società ha avallato il provvedimento del Comune riguardo la chiusura degli impianti sportivi, e pertanto confermo che la gara del campionato nazionale di pallacanestro programmata domani al PalaSassi è stata rinviata al 15 aprile”.