Nessun Vincitore al 50° Concorso Pianistico Internazionale “Arcangelo Speranza”
“Sebbene sia stata un’importante edizione del concorso, la competizione pianistica non ha incoronato il primo classificato – ha affermato il direttore artistico Marco Vincenzi – La motivazione di questa scelta è che, quando un concorso raggiunge una storia così lunga, naturalmente si fa una specie di paragone storico, cioè il livello dei primi premi, negli anni, viene mantenuto costante con una taratura di un certo tipo. I concorrenti che hanno ottenuto il primo premio nelle ultime edizioni erano tutti di tale levatura. Il concorso si svolge in 3 prove, un’eliminatoria, una semifinale e una finale, con una selezione a prova. Negli ultimi anni abbiamo creduto di assegnare il primo premio tenendo presente lo svolgimento di tutte le prove e quindi, assegnandolo a concorrenti che fossero passati da una prova all’altra con una grande maggioranza di voti della giuria, se non con l’unanimità”.
Tra i più longevi e apprezzati concorsi pianistici d’Italia, il premio “Arcangelo Speranza” attribuisce al vincitore, oltre che un riconoscimento in denaro, anche una serie di concerti, per l’esattezza dodici, in giro per il Paese.
Così ieri sera, con il Concerto dei Vincitori, si è concluso il 50° Concorso Pianistico Internazionale “Arcangelo Speranza” organizzato con l’Adesione del Presidente della Repubblica. Ad esibirsi sono stati: Giulio Biddau, che ha eseguito di Shumann “Nuvoletta in fa diesis min.” op. 21 n. 8; Eugenio Catone che ha suonato di Chopin “Tre mazurke” op. 50; Eun Young Seo che ha proposto di Liszt “Tarantella”; Dmitri Levkovich, che ha eseguito di Stravinskij “3 movimenti da Petrouchka”.
Al termine delle esibizioni la giuria si è proclamata, assegnando il Terzo Premio “Oro6” (€ 1.000,00) al pianista caglieritano Giulio Biddau, mentre il Secondo Premio (€ 2.000,00) al musicista ucraino Dmitri Levkovich.
Nel corso della serata, presentata da Tiziana Risolo, il pubblico è stato coinvolto nella votazione per l’assegnazione del Premio del Pubblico “Rosa Logrieco”. Questo premio, che ha riscontrato il favore dei numerosi presenti, a fine serata è stato assegnato a Dmitri Levkovic.
Altri due i conferimenti speciali: il premio offerto dalla Famiglia Albano in memoria della prof.ssa Giovanna Albano Sottomano e del rag. Riccardo Albano, già fondatori degli Amici della Musica di Taranto, che va al più giovane concorrente italiano che partecipa alla prova finale, è andato a Eugenio Catone, 25 anni di Napoli. Il premio Speciale “Elsa E Peppino Orlando, al più giovane concorrente straniero che partecipa alla prova finale, è stato invece assegnato alla 27enne coreana Eun Young Seo.
Non è mancata la commozione durante la serata, quando è stato proiettato il documentario “50 anni del Concorso Pianistico Speranza – Taranto, 1962-2012” realizzato dagli Amici della Musica con la partecipazione della Taranto Film Commission e il montaggio di Massimo Cerbera. Un documentario in cui sono stati ripercorsi i momenti salienti del Concorso: foto, filmati d’epoca e interviste hanno fatto rivivere ai presenti questo lungo arco di tempo, lungo mezzo secolo, in cui il Concorso Pianistico degli Amici della Musica si è sviluppato, divenendo da regionale a nazionale, fino ad assumere una dimensione internazionale in linea con i tempi nuovi; una storia ininterrotta, sorretta dalla passione di varie generazioni di soci del sodalizio. Un esempio raro di continuità operativa che pone lo “Speranza” tra i concorsi pianistici più antichi del nostro Paese e tra le manifestazioni più longeve del nostro territorio.
La manifestazione, organizzata dagli Amici della Musica con l’adesione del Presidente della Repubblica e affiliato alla Fondazione Alink-Argerich, si è avvalsa del patrocinio dalla Regione Puglia – PugliaPromozione, della Provincia e del Comune di Taranto, oltre che dagli sponsor Del Giudice Pianoforti, Oro6, BCC di San Marzano, Banca di Taranto, Kumho Tyres, Kikau.