‘No Women no panel’: nuove regole per tutti i patrocini concessi da Regione Puglia
La Regione Puglia non concederà più patrocini ad iniziative che non rispettano la parità di genere. Inoltre, tutte le Strutture regionali che procedono direttamente all’organizzazione di eventi dovranno attuare il principio di parità di genere nella fase di programmazione dei panel individuando, per quanto possibile, profili di relatori/relatrici, referenti istituzionali, moderatori/moderatrici, esperti/e che garantiscano una composizione equilibrata dei generi. Sono le nuove disposizioni introdotte con una nota a firma del Capo di Gabinetto, Giuseppe Catalano, e della dirigente della Sezione Politiche di Genere, Annalisa Bellino, per garantire la piena applicazione del Protocollo No Women No Panel sottoscritto da Regione Puglia e Rai nel 2022 – prima regione pilota – e, successivamente, nel 2024 oggetto di una delibera di Giunta sulla sottoscrizione del Memorandum No Women No Panel (NWNP) – Senza Donne Non Se Ne Parla” che ha esteso il protocollo ai patrocini.
La campagna NWNP, promossa da RAI, è finalizzata a promuovere negli eventi di comunicazione la partecipazione equilibrata e plurale di donne e uomini, garantendo l’allestimento di panel in cui entrambi i sessi siano rappresentati in misura quanto più possibile paritaria.
Il Protocollo – che vede la Puglia come Regione pilota – impegna gli assessorati e le strutture di Giunta al monitoraggio dei panel che sono organizzati direttamente ed esclusivamente dalla Regione, nonché di quelli per i quali vi sia la concessione del patrocinio. La sottoscrizione dello stesso si pone in coerenza con gli strumenti di programmazione, gestione e monitoraggio messi in atto in ambito regionale, ovvero la L.R. n. 7 del 2007, la Strategia Regionale per la Parità (c.d. Agenda di Genere) e, più recentemente la Legge di stabilità.
In pratica, la partecipazione della Regione a dibattiti ed iniziative può consistere nella concessione del patrocinio della Regione, del presidente della Giunta regionale o dell’assessore al ramo per eventi che in presenza di relatori rispettino il principio di parità di genere o nella concessione di contributi finanziari, nelle spese o nell’assunzione diretta di parte dei relativi oneri per eventi che in presenza di relatori rispettino il principio di parità di genere. Inoltre, nell’invio di comunicazioni e altri apporti di carattere tecnico o illustrativo, nella presenza di amministratori o di funzionari regionali, nonché di esperti estranei all’amministrazione regionale nel rispetto del principio di parità di genere, e nel conferimento di targhe, coppe e altri premi, anche in denaro, secondo la natura della manifestazione.
Pertanto, come si legge nella nota, alla luce delle intervenute modifiche normative, si sensibilizzano gli assessorati e le strutture regionali deputate alla concessione di patrocini, a rilasciare il patrocinio per gli eventi previa verifica del rispetto del principio della parità di genere nei panel.
“Abbiamo voluto compiere un ulteriore passo avanti nel processo di parità che la Regione persegue da tempo – commentano l’assessora alle politiche di genere, Serena Triggiani, e la consigliera per l’attuazione del programma, Titti De Simone – e che oggi si avvale anche di una strategia regionale sulla parità di genere (unica regione in Italia), allo scopo di produrre innanzitutto un cambiamento culturale di contrasto a stereotipi e pregiudizi, modificando metodi organizzativi e rappresentativi dell’istituzione, sostenendo competenze e saperi delle donne. Un tassello di democrazia paritaria che in Puglia ha una storia collettiva importante, costruita da reti e associazioni, e che va affermata sempre più a tutti i livelli dell’agire politico”.