Comunicati

Non ci resta che la protesta!

E’ quanto dichiara il consigliere regionale Francesco Mollica nel richiamare per l’ennesima volta l’attenzione sullo stato catastrofico della viabilità dell’area del Vulture –Alto Bradano.
Siamo stanchi di essere presi in giro, siamo stanchi delle inutili promesse e dei vani impegni che il governo regionale continua ad assumere nei nostri confronti senza mai trovare il tempo e la volontà per mantenerli.
E’ questo il pensiero dei cittadini Venosini (e non solo) di cui, ancora una volta, il consigliere Mollica si fa portavoce.
Ad oggi l’unica certezza che discende dal comportamento delle istituzioni, prima di tutte la Provincia e la Giunta Regionale, è che i cittadini dell’area Vulture -Alto Bradano, non sono degni di alcuna attenzione, forse perché non appartengono a territori ritenuti di rilievo o non appartengono a città candidate a capitali europee della cultura…quindi possono restare isolati e chiusi nei loro territori.
Peccato però che, essendo gli stessi cittadini privati di servizi essenziali, come l’Ospedale ed il Tribunale, siano costretti ad uscire dal proprio comune e ad avventurarsi nella giungla di strade ridotte a tratturi, quali la ex SS 168, la SP 18 e la SP 10, sperando di riuscire a tornare a casa incolumi.
La situazione non è più tollerabile, ormai non si riesce più a camminare su strade piene di buche, invase dalle siepi e con un manto stradale ridotto al minimo, oltre che prive di segnaletica e la situazione, considerato l’avvicinarsi della stagione autunnale, non può che peggiorare.
La civiltà, che da sempre ha ispirato l’agire della comunità venosina, non ha premiato ed allora è il momento di cambiare atteggiamento, di alzare la voce e di battere i pugni, di incontrarsi tutti per avviare una protesta e bloccare tutte le strade in modo da fare comprendere cosa significa isolamento.
Con questo invito alla rivolta, che sembra l’unico strumento per far sentire le proprie ragioni, il consigliere Mollica con una nota diretta in primis al Sindaco del Comune di Venosa ed agli altri due consiglieri regionali della cittadina oraziana, Castelgrande e Leggieri, invita tutte le forze istituzionali, sociali, imprenditoriali, economiche, le associazioni e le organizzazioni ad una riunione per confrontarsi ed organizzarsi e dire a gran voce: Adesso basta!!!

 

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