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Nota del movimento “Idea Potenza” sui lavori di riqualificazione di Bucaletto

Dopo le dichiarazioni del sindaco Guarente e dell’ assessore ai lavori pubblici, condono e ricostruzione, Antonio Vigilante sull’attuazione dei progetti di riqualificazione del quartiere Bucaletto; l’Ater, l’ente pubblico per l’edilizia residenziale che opera su tutto il territorio della Provincia di Potenza, ha pensato bene di assegnare, mediante affidamento diretto , l’incarico di eseguire i sondaggi geologici e di redigere la relazione geologica sulle aree interessate dagli interventi di sgombro e di ricostruzione di 70 alloggi di residenza pubblica , ad uno solo dei professionisti del campo, contravvenendo tacitamente alle regole di trasparenza e correttezza proprie della PA.

La mancanza in questo caso di una procedura pubblica legata a criteri il più possibile oggettivi, conferma la volontà dell’ente territoriale di mantenersi in linea con il passato, con quelle pratiche clientelari che hanno favorito stili di parassitismo che, nel tempo, si sono rivelati dei pericolosi alibi da cui è arrivato il momento di sbarazzarsi.

È vero, la legge permette di ricorrere a forme di trattativa privata nel caso di incanti pubblici ma il tutto viene legittimato solo in caso di circostanze particolari e, quella di cui stiamo parlando , non rappresenta, a nostro modo di vedere, una situazione di natura eccezionale. Non volendo entrare nel merito ma limitandoci sul modus operandi adottato, lo stesso , non rappresenta il giusto segnale di quel cambiamento sperato che riconosce dignità al merito, che premia le capacità, che offre a tutti una possibilità di esprimere il proprio valore, il proprio talento.

Sulla questione, proseguono i consiglieri, avremmo gradito ascoltare anche, e soprattutto, il pare del presidente dell’ordine dei geologi di Basilicata che, ha il compito, nonché il dovere, di tutelare e garantire i propri iscritti, essendo consapevole del fatto che, oggi come oggi, l iscrizione ad un ordine professionale comporta solo obblighi e vincoli, talvolta onerosi, che rendono improba l’attività stessa.

Per essere chiari sul tema, la somma relativa agli interventi in questione , rientrando nei fondi ITI, era destinata al Comune, il quale, optando per una scelta diversa al solo scopo di risparmiare sui costi , ha preferito affidare all’Ater la realizzazione e l esecuzione dei progetti di riqualificazione urbana di un quartiere cittadino che più di ogni altro da tempo necessitava di azioni concrete .

Se questo vuol dire però contravvenire indirettamente alle pratiche di buona amministrazione, il governo cittadino farà bene ad indire, per i prossimi progetti, bandi pubblici , perché in tal modo potrà , da un lato avere la possibilità di scegliere il meglio su cui lavorare, valutando tra una pluralità di proposte, e dall’altro, garantire un uguaglianza partecipativa a tutte le categorie professionali che, sulla base della tipologia degli interventi da attuare , di volta in volta, verranno coinvolte.

Il capogruppo di idea Cambiamo al comune di Potenza

Antonio Di Giuseppe

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